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“Non vuol dire un ca***”. Meloni indagata, esplode la rabbia di Cruciani: parole di fuoco

Pubblicato: 28/01/2025 22:28

La notizia di un avviso di garanzia ricevuto da Giorgia Meloni per il caso Almasri sta ovviamente tenendo banco nella maggior parte dei talk show italiani. Con scontri spesso molto accesi tra gli ospiti, divisi di fronte all’annuncio della premier. Sulla vicenda è intervenuto anche Giuseppe Cruciani, che in diretta a La Zanzara ha esordito: “Ragazzi c’è da ridere!”.
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Un avviso di garanzia che, secondo Cruciani, “non vuol dire un ca***zo” e che è “chiaramente una vendetta dei magistrati!”. Il profilo de La Zanzara su X ha riportato la dichiarazione del giornalista e gli utenti, ovviamente, si scono scatenati con molti commenti sopra le righe, come d’altronde nello stile della trasmissione.

“Crucio paura è??”, ha scritto un ascoltatore. “Governerà altri 20anni… La maggioranza del paese ormai conosce il giochino e non si farà fot***re sto giro. Rimane il fatto surreale di un potere giudiziario che vuole sostituirsi al potere legislativo ed esecutivo”, “E’ arrivato il leccac***o difensore del governo! Infame che non sei altro!”, “Se fossi al governo domani non andrei a riferire in parlamento perché c’è un’indagine della magistratura. E la sinistra lo prenderebbe in quel posto”. Ognuno ha detto la sua insomma, con toni a tratti da bar, forse oltre.

“Chiedere SUBITO lo SCIOGLIMENTO DI MD, la magistratura è taroccata dal PD”, “Evidentemente i magistrati vogliono che governi il centrodestra da qui all’eternità”, “VIVA l’Europa sinistra… 12 giorni in giro per l’Europa e appena mette piede in Italia parte il mandato di arresto. Vendetta contro la Meloni, unica leader europea all’insediamento di Trump”, “OVVIAMENTE è LAPALISSIANO, ma sembra un dispettuccio abbastanza infantile, puerile!”. Un caso che, di sicuro, terrà banco ancora a lungo.

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