Vai al contenuto

Sigarette, altro aumento in arrivo: le marche interessate, a quanto ammonta e da quando scatta

Pubblicato: 30/01/2025 10:30
sigarette

Altre brutte notizie in arrivo per i tabagisti. Un nuovo aumento delle sigarette è alle porte. Dopo quello dello scorso 23 gennaio 2025, che ha portato alcune marche a costare 20 centesimi in più per ogni pacchetto. con il decreto direttoriale del 23 gennaio 2025 l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha disposto l’aumento di Marlboro, Muratti, Merit, Chersterfield, Diana, Philip Morris, L&M. Anche se si può dire che si tratta delle sigarette più diffuse, mancano all’appello molte marche. Come è intuibile, dunque, l’aumento del 23 gennaio 2025, non essendo stato onnicomprensivo, sarà sicuramente seguito da un secondo aumento per alcune delle marche rimaste escluse. L’annuncio pare essere imminente. Intanto si è partiti le Winston. Ieri, 28 gennaio 2025, è stato infatti previsto il ritocco del prezzo di alcune tipologie di pacchetti della marca Winston.
Leggi anche: Bonus tinteggiatura 2025: i requisiti e come ottenerlo

Per la precisione, Winston Just Blue e Winston Just Red (per l’astuccio da 20 pezzi) hanno subito un piccolo rialzo, con il costo di 5,30 euro. Se nel 2025 accadrà quanto successo già nel 2024, per assistere a tutti gli aumenti saranno necessari almeno due provvedimenti diversi emanati a distanza di circa 45 giorni uno dall’altro. Dunque, al massimo entro marzo si assisterà all’aumento che interesserà alcune delle restanti marche di sigarette. L’ipotesi è che anche il nuovo incremento possa portare rincari degli stessi importi, vale a dire 20 centesimi, sulle restanti marche. Lo scorso anno, però, non tutte le sigarette hanno subito un incremento, quindi, potrebbe essere così anche nel 2025.

Aumento del prezzo delle sigarette: nuova tassa sul fumo in arrivo

Nel 2024 l’incremento del costo delle sigarette è avvenuto in due tempi, il primo aumento si registrò il 2 febbraio 2024 e interessò Marlboro, Philip Morris, Gauloises, Muratti, Merit e Chersterfield. Il secondo aumento, del 20 marzo 2024, invece, toccò alcune delle altre marche rimaste escluse dal primo. L’iter del 2025, come stabilito dalle precedenti Leggi di Bilancio, dovrebbe quindi essere lo stesso. Ricordiamo che le sigarette sono monopolio di Stato.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure