
Purtroppo, le ricerche di Salvatore Chillemi, il 49enne scomparso a Fortunago, si sono concluse tragicamente nel pomeriggio di oggi, lunedì 24 febbraio. Il suo corpo senza vita è stato trovato a circa 500 metri dal luogo dove era stata avvistata la sua Vespa. Il corpo, rinvenuto in una radura fangosa, è stato sottoposto a un primo esame da parte del medico legale, ma non sono state avanzate ipotesi definitive sulla causa della morte, che sarà determinata tramite autopsia, disposta dal magistrato di turno.
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Sul corpo non sono stati rilevati segni evidenti di violenza. Al momento, sono diverse le ipotesi in corso, tra cui quella di un malore fatale o di un incidente. La Vespa, ritrovata domenica sera grazie all’uso dei droni e delle squadre di terra dei vigili del fuoco che avevano localizzato il suo cellulare, non sembra aver subito danni significativi, anche se era stata trovata adagiata su un fianco, a breve distanza dalla strada sterrata di Costa Cavalieri a Fortunago.
Salvatore Chillemi, nato a Milano nel 1975, avrebbe compiuto 50 anni quest’anno. Pur essendo residente a Milano, desiderava trasferirsi definitivamente nella sua casa di Sant’Eusebio, frazione di Fortunago, come aveva confidato alla sorella. L’allarme era stato lanciato dalla sorella, che non riusciva a contattarlo dal sabato e che, recatasi a Fortunago, non lo aveva trovato. L’uso del cellulare e il ritrovamento della Vespa avevano portato a concentrarsi sulla zona, ma inizialmente non si era pensato a un incidente, visto che non erano stati trovati segni di ferite vicino alla moto. Si ipotizza che Salvatore possa aver camminato per alcune centinaia di metri, perdendo poi la lucidità e l’orientamento. Sarà l’autopsia a fare chiarezza su quanto accaduto.