
Il recente incontro-scontro alla Casa Bianca tra il presidente americano Donald Trump e quello ucraino Volodymyr Zelensky ha segnato uno spartiacque storico nella guerra in Ucraina. Senza il supporto economico e militare a stelle e strisce il governo di Kiev è spacciato, anche se le cancellerie europee almeno per il momento promettono di restare al fianco delle truppe giallo-blu. Anche senza Washington.
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Parenzo scatenato dopo lo scontro Trump-Zelensky
Al suo ritorno in Europa dopo la scoppola presa negli Usa, Zelensky è stato accolto con tutti gli onori dal premier britannico Keir Starmer che gli ha confermato l’intenzione dei Paesi del Vecchio Continente di continuare a supportarlo fino alla fine. Dello stesso parere si dimostra anche il giornalista italiano David Parenzo che avanza anche una proposta. Ovvimente esplode la polemica sui social.
La situa, come direbbe mio amico @claudiocerasa, mi sembra questa; 1) Giorgia Meloni non da’ solidarietà a @ZelenskyyUa e prova a tenersi in equilibrio per non “offendere” Trump; 2) Salvini sì eccita per lo scempio avvenuto nello studio Ovale; 3) l’opposizione condanna Trump e…
— David Parenzo (@DAVIDPARENZO) March 1, 2025
“La situa, come direbbe mio amico Claudio Cerasa, – ecco il post di Parenzo – mi sembra questa: 1) Giorgia Meloni non da’ solidarietà a Zelensky e prova a tenersi in equilibrio per non “offendere” Trump; 2) Salvini sì eccita per lo scempio avvenuto nello studio Ovale; 3) l’opposizione condanna Trump e chiede più Europa senza però dire che servono subito più soldi per la difesa e un esercito europeo. Siamo messi malino…forse Macron e Starmer hanno le idee più chiare. Dobbiamo costruire al più presto gli stati uniti d’Europa. Ma senza esercito non si va lontani”.