
Un tragico episodio ha sconvolto Riviera Beach, in Florida, dove un bambino di cinque anni ha perso la vita dopo aver bevuto del succo di mela contaminato da metanfetamina. La madre, la 37enne Heather Opsincs, è stata arrestata con l’accusa di omicidio colposo aggravato.
La tragedia è avvenuta nel pomeriggio del 23 marzo in una stanza d’albergo. I soccorsi sono intervenuti d’urgenza dopo la segnalazione di un bimbo che non respirava. Nonostante il tentativo di trasporto in ospedale, il piccolo è arrivato in condizioni critiche ed è morto poco dopo.
Durante l’indagine, la polizia ha trovato nella stanza diversi oggetti legati al consumo di droga e due bottiglie vuote di succo di mela. Gli esami hanno confermato che il contenuto era contaminato da metanfetamina.
Secondo quanto emerso, Opsincs avrebbe versato la droga in una bottiglia già aperta e lasciata nel frigorifero. Il bambino, trovandola, ne avrebbe bevuto un sorso, per poi sputarla dicendo che aveva “un sapore strano”. Una testimone ha raccontato che il piccolo ha iniziato subito a tremare, sudare e mostrare agitazione.
Sempre secondo la ricostruzione degli investigatori, la madre avrebbe aspettato circa un’ora prima di contattare i soccorsi, nonostante fosse stata avvisata che il figlio stava male.
Opsincs ha dichiarato alla polizia che il bambino era autistico e che aveva bisogno di attenzioni particolari. Ha anche sostenuto che in passato il figlio aveva leccato candeggina, motivo per cui si era rivolta al centro antiveleni. Nonostante abbia negato l’uso di sostanze, è risultata positiva alla metanfetamina in due test consecutivi.
La donna è stata rilasciata su cauzione da 100mila dollari, in attesa del processo.