
“Arte e Propaganda” andrà in onda in prima visione mercoledì 16 aprile 2025 alle 21.15 su Rai 5, all’interno del programma Art Night di Silvia De Felice. Scritto, diretto e prodotto da Eleonora Zamparutti e Piero Muscarà, il documentario è una produzione indipendente firmata ARTE.it Originals in collaborazione con Rai Cultura.
Il film analizza il rapporto tra arte e potere in diverse epoche storiche, mostrando come le opere siano state utilizzate per influenzare le masse, affermare autorità politiche e veicolare ideologie. Il punto di partenza è una celebre affermazione di George Orwell: “Tutta l’arte è propaganda”.
Un viaggio attraverso la storia per capire il legame tra arte e ideologia
Il documentario ripercorre episodi chiave della storia dell’arte di propaganda, dall’antichità ai totalitarismi del Novecento, fino alle più recenti forme di contro-propaganda e arte pubblica.
Tra i temi affrontati:
- L’arte sacralizzante dell’Impero romano, con le riprese ai Musei Capitolini e al Museo dell’Ara Pacis.
- La parabola della statua di Napoleone come Marte pacificatore, da simbolo di potere a emblema di fallimento.
- L’“Operazione Leonardo” del regime fascista, che trasformò il genio rinascimentale in strumento di propaganda internazionale.
- La campagna nazista contro l’arte moderna, raccontata con le immagini della mostra Art Dégénéré in corso al Musée Picasso di Parigi.
- Le azioni dell’artista John Heartfield, pioniere della contro-propaganda visiva nella Germania hitleriana.
Arte, intelligence e icone globali
Il racconto si spinge anche nel secondo dopoguerra. Viene mostrato come la CIA promosse l’Espressionismo astratto in Europa come simbolo della libertà occidentale, attraverso figure come Peggy Guggenheim.
Si racconta inoltre la nascita dell’icona moderna di Che Guevara, dalla fotografia di Alberto Korda al celebre manifesto firmato da Jim Fitzpatrick, oggi simbolo globale di ribellione e idealismo.

Gli esperti coinvolti e il lavoro di ricerca
Il documentario si avvale del contributo di studiosi, storici e artisti internazionali tra cui:
- Martin Kemp (Università di Oxford)
- Fabrice D’Almeida (Université Paris-Panthéon-Assas)
- Giordano Bruno Guerri (Il Vittoriale degli Italiani)
- Karole P. B. Vail (Collezione Peggy Guggenheim)
- Claudio Giorgione (Museo Scienza e Tecnologia, Milano)
- Anna Schultz (Akademie der Künste, Berlino)
- Denis Curti, Francesco Vezzoli, Julius Bryant, Arthur C.V. Wellesley, Elena Canadelli e molti altri.
Il film è il frutto di un lavoro iniziato nel 2017, con riprese in Italia, Francia, Germania, Regno Unito e Stati Uniti, e una selezione di materiali d’archivio originali, fotografie e documentazioni di mostre.
L’arte oggi: tra denuncia e consapevolezza
Il documentario si chiude con uno sguardo al presente, mostrando come la Street Art e artisti come Banksy oggi utilizzino spazi pubblici per lanciare messaggi spesso politici, senza commissioni ufficiali, ma con grande impatto sociale.
“Non bastano un committente e un artista per fare un’opera d’arte di propaganda. Occorre il pubblico”, affermano Zamparutti e Muscarà. “Senza le persone che guardano e aderiscono ai messaggi, le opere d’arte si spengono”.
📺 Arte e Propaganda
Quando: Mercoledì 16 aprile 2025, ore 21.15
Dove: Rai 5 (canale 23 del digitale terrestre, 5023 su Sky)
Un documentario di: Eleonora Zamparutti e Piero Muscarà
Produzione: ARTE.it Originals con Rai Cultura