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Modena, 65enne violentata e picchiata mentre fa jogging: fermato un 17enne ospite di un centro

Pubblicato: 16/04/2025 16:11

Formigine (Modena) – Una tranquilla mattinata di jogging si è trasformata in un incubo per una donna di 65 anni nella frazione di Tabina, nel comune di Formigine, in provincia di Modena. La vittima sarebbe stata stuprata nella giornata di ieri, 15 aprile, intorno alle ore 12.
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Secondo le prime ricostruzioni, un ragazzo di soli 17 anni, ospite del centro per giovani stranieri non accompagnati “Orione 80”, è stato fermato dai Carabinieri di Sassuolo e attualmente si trova nel carcere minorile del Pratello a Bologna. La notizia è stata diffusa dal Resto del Carlino.

La dinamica dell’aggressione, stando alle informazioni raccolte, vedrebbe la donna percorrere a piedi una pista ciclabile in aperta campagna quando sarebbe stata avvicinata dal giovane in bicicletta. Il ragazzo l’avrebbe fatta cadere per poi trascinarla con violenza in un fossato, luogo in cui si sarebbe consumata la violenza sessuale. Nel tentativo di impedirle di chiedere aiuto, la 65enne avrebbe subito anche delle percosse. Solo dopo l’allontanamento dell’aggressore, la donna, in evidente stato di shock, è riuscita a lanciare l’allarme.

Immediato l’intervento dei soccorsi del 118, che hanno trasportato la vittima in ospedale con il volto gravemente tumefatto. I Carabinieri, giunti rapidamente sul luogo dell’aggressione, si sono recati presso il centro per minori “Orione 80”, dove hanno effettuato una perquisizione che ha portato al sequestro di diversi oggetti e indumenti. L’identificazione dell’autore dell’efferato crimine è avvenuta poco dopo ad opera dei militari.

Reazioni e Condanna da Parte delle Istituzioni Locali

La sindaca di Formigine, Elisa Parenti, ha espresso profondo dolore e indignazione per la brutale aggressione subita dalla concittadina. In una nota ufficiale, ha espresso la sua ferma condanna per l’accaduto, manifestando piena vicinanza alla vittima e sottolineando l’importanza di offrirle tutto il supporto necessario. La sindaca ha inoltre ringraziato i soccorritori e le forze dell’ordine per la loro tempestività, auspicando che la giustizia faccia il suo corso. L’amministrazione comunale si è impegnata a rafforzare le misure di sicurezza e i progetti di prevenzione, con particolare attenzione al mondo giovanile.

Duro Commento dal Consigliere Giacobazzi (Fratelli d’Italia)

Particolarmente duro il commento del consigliere comunale e provinciale di Fratelli d’Italia, Piergiulio Giacobazzi. “Quanto successo a Tabina di Magreta è agghiacciante. Piena solidarietà alla vittima, che dovrà riprendersi da uno shock tremendo. La cooperativa che ha in carico il minore si prenda la piena responsabilità civile e penale dell’accaduto: racconti perché questo soggetto non era controllato, racconti come funzioni il sistema di monitoraggio di persone così pericolose e la smetta, come fanno tutte le cooperative del settore, che vivono solo grazie all’immigrazione, di dire che sono tutti bravi ragazzi”.

Le indagini sull’inquietante vicenda sono tuttora in corso per chiarire ogni aspetto e accertare eventuali ulteriori responsabilità. La comunità di Formigine è sotto shock per l’accaduto e si stringe attorno alla vittima.

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