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Schianto ferroviario, tutto bloccato: forti ritardi

Pubblicato: 20/04/2025 15:29

Una mattinata di Pasqua segnata dal dramma di un suicidio, che ha bloccato la circolazione ferroviaria per ore, e da ulteriori disagi causati da guasti tecnici e maltempo. Migliaia di viaggiatori sono rimasti coinvolti in una situazione di caos che ha trasformato una giornata di festa in una prova di pazienza e resistenza.

Il tragico episodio ha avuto conseguenze gravi non solo per la vittima, ma anche per l’intero sistema ferroviario, con ritardi prolungati e modifiche ai percorsi dei treni. A peggiorare il quadro, una serie di problemi tecnici e climatici ha paralizzato altre tratte, aumentando i disagi e le lamentele tra i passeggeri.

Un gesto estremo

Poco dopo le 10, una persona è stata investita da un treno sulla linea Bologna-Venezia, tra Monselice e Terme Euganee. Il gesto estremo ha richiesto l’intervento dell’Autorità Giudiziaria, bloccando la circolazione per diverse ore. I treni Alta Velocità sono stati deviati sulla linea alternativa via Verona, con tempi di percorrenza allungati fino a tre ore, mentre Intercity e Regionali hanno subito ritardi e cancellazioni significative.

I passeggeri delle linee coinvolte hanno dovuto affrontare lunghe attese, mentre molti convogli sono rimasti fermi per ore nelle stazioni di interscambio. Il disagio si è esteso rapidamente, coinvolgendo chi viaggiava verso le principali città o località turistiche.

Guasti tecnici e maltempo complicano la giornata

Come se il dramma umano non fosse sufficiente, la mattinata è stata ulteriormente segnata da un guasto tecnico a un treno nei pressi di Firenze Castello, che ha rallentato il traffico sull’Alta Velocità tra Bologna e Firenze. Nel frattempo, il maltempo ha causato danni sulla linea Aulla-Lunigiana, in Toscana, costringendo Trenitalia a riorganizzare il servizio regionale con cancellazioni e limitazioni di percorso.

Una lenta ripresa

Solo dopo mezzogiorno si è registrato un ritorno graduale alla normalità. I guasti tecnici sono stati risolti e la circolazione sui binari principali è ripresa regolarmente, ma i ritardi accumulati hanno continuato a farsi sentire per ore.

Una Pasqua che molti ricorderanno non per la serenità della festività, ma per il caos e la sofferenza, simboli di una giornata in cui un dramma personale ha avuto ripercussioni su un’intera rete di connessioni e persone.

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