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“So dov’è”. Emanuela Orlandi, la profezia che può cambiare tutto

Pubblicato: 28/04/2025 19:06

Secondo quanto emerso da nuove testimonianze, Emanuela Orlandi sarebbe sepolta a Torvaianica, sotto un grande edificio che al tempo della sua scomparsa era ancora in costruzione. A lanciare questa inquietante ipotesi è Sophie L., una contadina francese che sostiene di conoscere dettagli nascosti su uno dei più noti misteri italiani. Durante il periodo della pandemia, Sophie ha iniziato a raccontare particolari sorprendenti legati alla vicenda della giovane scomparsa.

La storia di Sophie L. era già stata raccontata anni fa e ora è stata ripresa da Gianluigi Nuzzi, che ha ricostruito i punti salienti delle sue rivelazioni. Alcuni religiosi attribuirebbero a Sophie il dono della bilocazione, ovvero la capacità di essere presente in due luoghi contemporaneamente, fenomeno raro e solitamente associato a figure come Padre Pio.

La profezia che può ribaltare il caso Orlandi

Proprio attraverso uno scambio epistolare, Sophie avrebbe comunicato a Nuzzi dettagli sul caso Orlandi e su altre sparizioni di giovani donne. In una delle email ricevute, si legge che Sophie sarebbe in contatto spirituale con Padre Pio, il quale le rivelerebbe informazioni su ragazze scomparse negli anni Ottanta e Novanta. «Anche Emanuela le apparve e le raccontò, tra le altre cose, il soprannome che la madre le dava», si legge in uno dei messaggi.

Non solo Emanuela Orlandi: nell’elenco di Sophie compaiono anche i nomi di Elisa ClapsMirella Gregori e Caterina Skerl. In particolare, riguardo a Elisa Claps, Sophie afferma che sarebbe stata «sacrificata durante una messa nera per la Gloriosa Croce», orchestrata da Monsignor de Bonis, e che la tragedia sarebbe avvenuta a Potenza.

Spesso viene citato anche il nome di Monsignor Paul Marcinkus, indicato da Sophie come uno dei responsabili di diversi episodi oscuri.

In passato, Nuzzi aveva chiesto a Pietro Orlandi di preparare alcune domande intime da porre a Sophie per verificare la sua attendibilità, ma la ragazza francese non ha mai risposto. Un altro frammento della mail di Sophie lascia trapelare tutto il suo timore: «Ho molta paura, ricevo minacce e so che il tempo stringe. Faranno di tutto per farmi tacere».

A far riflettere, però, non è tanto la veridicità delle sue parole quanto chi possa essere realmente dietro a Sophie L.. «Perché scomodare queste povere ragazze, la loro memoria e chi soffre ancora oggi per loro?», si chiede Nuzzi, avanzando il sospetto che possa trattarsi di un nuovo tentativo di depistaggio.

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Ultimo Aggiornamento: 28/04/2025 19:08

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