
Una tragedia silenziosa ha colpito una famiglia nel pomeriggio di lunedì 28 aprile, quando una bambina di soli 8 anni è deceduta improvvisamente. La notizia ha scosso profondamente l’intera comunità, lasciando attoniti amici, parenti e vicini di casa.
Secondo quanto emerso nelle ore successive, l’intervento dei soccorsi è stato immediato. Sul posto si sono precipitati i sanitari del 118 e i carabinieri competenti per territorio. Nonostante i tentativi di rianimazione e l’intervento tempestivo, per la piccola non c’è stato nulla da fare.

Si indaga sulle cause: disposta l’autopsia
Le autorità hanno ipotizzato, in un primo momento, che il decesso possa essere stato causato da cause naturali, ma data l’età della vittima, come da prassi, è stata prontamente informata la Procura. La salma è stata trasferita presso l’obitorio dell’ospedale locale, in attesa dell’esame autoptico che potrà fornire risposte più precise. “Al momento, non si possono escludere altre possibilità – fanno sapere gli inquirenti – e solo i risultati clinici potranno chiarire cosa sia realmente accaduto”.
La prima ricostruzione dei fatti parla di un malore improvviso. L’allarme sarebbe stato lanciato poco dopo le 17.30. A seguito della segnalazione, sul posto sono intervenuti diversi mezzi dei carabinieri e un’ambulanza del 118. L’episodio si è verificato nei pressi di un complesso residenziale, e ha subito attirato l’attenzione dei presenti.
Siamo nel comune di Marigliano, in provincia di Napoli. Il luogo preciso dell’accaduto è il “Condominio Residenza al Centro”, situato lungo Corso Umberto I. Dopo le prime verifiche, il medico legale ha eseguito un esame esterno sul corpo della bambina, non riscontrando segni evidenti di violenza. Tuttavia, per prassi, le indagini proseguiranno.
Il caso è ora nelle mani della Procura della Repubblica di Nola. I militari hanno già raccolto testimonianze e condotto i rilievi necessari per ricostruire l’accaduto. La città intanto si è stretta attorno alla famiglia, colpita da un lutto così improvviso quanto inspiegabile.
La salma resterà a disposizione dell’autorità giudiziaria fino al completamento degli accertamenti. Solo dopo l’autopsia, il corpo potrà essere restituito ai familiari per le esequie.