A Misterbianco, nel cuore della provincia di Catania, si è consumata una delle vicende più sconvolgenti degli ultimi tempi: una bambina di 7 mesi è morta dopo essere stata lanciata in strada dal balcone della propria abitazione. Un gesto estremo, apparentemente incomprensibile, che ha scosso profondamente l’intera comunità.
A raccontare quei drammatici momenti è stato un giovane, testimone diretto dell’accaduto, intervistato da Mattino 4: «Ero appena uscito dalla palestra quando il farmacista mi ha chiesto aiuto, era visibilmente sotto shock. Ho pensato a un investimento, ma poi ho alzato lo sguardo: la madre era ancora sul balcone».
Il particolare che più ha colpito i presenti è stato l’atteggiamento della donna. Secondo il racconto, nessuna lacrima sul viso della mamma, solo uno sguardo spassionato rivolto verso la scena. Il testimone ha spiegato di essere rimasto vicino alla piccola per evitare che qualcuno potesse toccare il corpo prima dell’arrivo dei soccorsi.
Presente anche il titolare della farmacia, che ha assistito agli attimi successivi: «La donna è stata portata giù da una suora, ci siamo guardati negli occhi per lunghi istanti, senza dirci una parola». Il suo racconto evidenzia ancora una volta la freddezza apparente della madre.
La comunità di Misterbianco, attonita, si interroga ora su come sia potuto accadere un gesto così estremo e sulle condizioni psicologiche della donna, al centro delle indagini. Gli inquirenti stanno ricostruendo la dinamica e il contesto familiare per chiarire le responsabilità e le motivazioni dietro questa tragica morte.