
La corsa all’ultimo posto Champions è ancora tutta da decidere. Un v ero e proprio rebus che vede Juventus, Roma e Lazio appaiate a quota 63, mentre il Bologna è appena dietro con 62 punti. A tre giornate dalla fine del campionato, forse nessuno si sarebbe immaginato di trovarsi in questa situazione. E con un calendario che propone molti scontri diretti proprio negli ultimi 180 minuti.
Fuori da questo gruppo ci sono solo Atalanta e Fiorentina, rispettivamente a 68 e 59 punti. I bergamaschi sono ormai a un passo dalla qualificazione, favoriti anche da un buon calendario. I Viola invece, dopo la sconfitta con la Roma sono troppo distanti per rientrare nella lotta. Restano dunque quattro squadre in corsa, tutte raccolte in due punti.
I prossimi scontri diretti: sfide decisive
Tre big match già nella prossima giornata
Il calendario, o forse meglio il destino, ha riservato alcune sfide da brividi proprio in coda: alla 36ª si giocano Atalanta-Roma, Lazio-Juventus e Milan-Bologna. Alla 37ª ci saranno poi Fiorentina-Bologna, Inter-Lazio e Roma-Milan. Queste partite, probabilmente, chiariranno meglio la classifica. Ma c’è anche la possibilità che due o più squadre chiudano a pari punti.
Cosa succederebbe quindi se nemmeno le ultime partite dovessero emettere un verdetto definitivo per l’accesso alla Champions? A quel punto entrerebbero in gioco gli scontri diretti, la classifica avulsa, la differenza reti negli scontri diretti e i gol fatti complessivamente. Un bel ginepraio.

Il primo criterio: gli scontri diretti.
A oggi la situazione degli scontri diretti sarebbe questa (ma sarà fondamentale Lazio-Juventus che si giocherà nel prossimo weekend all’Olimpico di Roma):
- La Juve è avanti solo con la Lazio, pari con Roma e Bologna
- La Roma è pari con la Juve, avanti con la Lazio, dietro col Bologna
- La Lazio è sotto con tutte
- Il Bologna è in vantaggio con le romane e pari con la Juve
Se ci saranno più di due squadre a pari punti, si calcolerà la classifica avulsa tra le interessate. Se non fosse sufficiente nemmeno la classifica avulsa, che richiede calcoli particolari a seconda di quante e quali squadre dovessero classificarsi a pari punti, si guarderebbe alla differenza reti negli scontri diretti. Attualmente:
- Juventus +20
- Roma +18
- Bologna +15
- Lazio +13
Anche qui i margini sono ridotti, e possono cambiare nelle prossime tre giornate.
Reti segnate e, infine, il sorteggio
Se la differenza reti fosse identica, si passerà al numero di gol segnati. Al momento guida la Lazio con 58, seguita da Bologna (53), Juve (52) e Roma (50). Se pure questo non bastasse, ci sarebbe la beffa delle beffe: si procederà con un sorteggio. È l’ultimo criterio disponibile. E sarebbe il più crudele e ingiusto, ma non ci sono altre possibilità.
Con 270 minuti ancora da giocare, nessuna delle quattro squadre coinvolte in questa lotta può permettersi errori. Il margine è minimo e ogni punto potrebbe essere decisivo per entrare in Champions o restare fuori. L’obiettivo è evitare che a decidere sia un’estrazione a sorte, l’epilogo più beffardo che lascerebbe tutti con l’amaro in bocca. Tranne la squadra più fortunata.