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“Spregevoli avvoltoi”. Sottocorona, accuse shock dopo la morte: Mentana esplode di rabbia

Pubblicato: 10/10/2025 16:39

La morte improvvisa del meteorologo Paolo Sottocorona, avvenuta all’età di 77 anni, ha scosso il mondo della televisione italiana, lasciando un grande vuoto tra colleghi e telespettatori. Figura storica e amatissima della meteo televisiva, Sottocorona era noto per il suo tono pacato, la competenza scientifica e la lunga presenza su La7, dove era diventato un volto simbolo delle previsioni mattutine.

La notizia del decesso è arrivata poche ore dopo la sua ultima apparizione in diretta, un dettaglio che ha reso l’evento ancora più drammatico. Non sono ancora state rese pubbliche le cause della morte, ma si parla di un malore improvviso. Il cordoglio si è subito diffuso sui social, con messaggi di affetto da parte di telespettatori, colleghi e giornalisti, che ricordano la sua professionalità e il suo stile unico, lontano dai toni sensazionalistici.

Tuttavia, mentre molti esprimevano dolore e rispetto, su X (ex Twitter) è esplosa una valanga di commenti complottisti. Alcuni utenti, utilizzando l’hashtag #Vaccinedeaths, hanno insinuato che la morte di Sottocorona fosse legata a un’ipotetica reazione avversa da vaccino anti-Covid, senza alcuna prova e approfittando della mancanza di informazioni ufficiali.

Queste speculazioni hanno provocato la reazione indignata di Enrico Mentana, direttore del Tg di La7 e collega di lunga data di Sottocorona. Mentana, notoriamente avverso alle fake news e alle derive complottiste sui social, ha attaccato duramente gli autori di quei post, definendoli “avvoltoi gonfi di ignoranza sovrumana”.

Il direttore si è rivolto direttamente anche a Elon Musk, proprietario della piattaforma, chiedendogli ironicamente se fosse orgoglioso di “ospitare una tale fiera della disumanità”. Il tono del messaggio è stato netto, esprimendo tutto lo sdegno verso chi, a poche ore dalla morte di un uomo stimato, ha preferito cavalcare una narrativa infondata.

Parallelamente al suo sfogo contro i complottisti, Mentana ha voluto ricordare Paolo Sottocorona anche con un post toccante sui social, condividendo una fotografia del collega da giovane. “Stamattina per la prima volta non lo rivedremo, subito prima delle 8, con le sue carte satellitari”, ha scritto. “La sua scrivania qui al tg resterà sua”, ha aggiunto, riferendosi allo spazio simbolico che occupava ogni mattina nella redazione.

Sottocorona era apprezzato per la sua competenza scientifica e la capacità di spiegare con semplicità i fenomeni atmosferici. Mai sopra le righe, era un punto fermo della televisione mattutina, capace di instaurare un rapporto familiare con il pubblico anche grazie alla sua abitudine di commentare le foto inviate dai telespettatori, che mostrava sorridendo con gentilezza.

La sua morte segna la fine di un’epoca per La7 e per il giornalismo televisivo italiano. La redazione, come ha fatto sapere Mentana, è in lutto, e la scrivania di Paolo Sottocorona rimarrà simbolicamente al suo posto, un gesto di rispetto verso un professionista che, con sobrietà e passione, ha accompagnato milioni di italiani per decenni.

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