Il principe William non ha trattenuto le lacrime in un video pubblicato dall’ufficio della famiglia reale britannica in occasione della Giornata mondiale della salute mentale. Nel cortometraggio, l’erede al trono affronta uno dei temi più delicati e dolorosi del nostro tempo: l’impatto emotivo del suicidio e il lutto che lascia dietro di sé. La scena più toccante arriva quando William si commuove ascoltando la testimonianza di una donna che ha perso marito e figlio a pochi giorni di distanza.
La donna è Rhian Mannings, fondatrice dell’associazione benefica 2wish, nata proprio in seguito alla tragedia che ha vissuto nel 2012. Suo marito Paul si è tolto la vita appena cinque giorni dopo la morte improvvisa del loro bambino George, colpito da una malattia fulminante. Da allora, la sua missione è quella di supportare chi, come lei, si è trovato ad affrontare la perdita improvvisa di un figlio o di un giovane adulto.
Nel video girato a Cardiff, William e Rhian siedono l’uno accanto all’altra e parlano a cuore aperto. L’atmosfera è intima, semplice, ma carica di emozione. “Cosa gli diresti, oggi, se potessi parlargli ancora?”, chiede il principe. La risposta della donna è un momento di grande umanità che colpisce profondamente il futuro re, visibilmente commosso.
William, che da anni promuove iniziative per la salute mentale insieme alla moglie Kate, ha più volte parlato dell’importanza di spezzare il silenzio sul dolore e di creare spazi dove si possa parlare senza paura di giudizi. In questo video, il suo coinvolgimento personale è evidente, e non si limita al ruolo istituzionale.
“Mi rendo conto di quanto sia facile sentirsi soli e travolti”, dice William nel filmato. “Ma la vostra forza nel trasformare una tragedia in aiuto per gli altri è qualcosa di incredibile”. Parole pronunciate con voce rotta dall’emozione, in uno dei momenti più autentici e vulnerabili che la monarchia britannica abbia mostrato negli ultimi anni.
Il cortometraggio è stato diffuso su tutti i canali ufficiali della famiglia reale e fa parte di una più ampia campagna per sensibilizzare sull’importanza del benessere psicologico. La salute mentale è uno dei pilastri del lavoro pubblico di William e Kate, soprattutto tra giovani e adolescenti.
L’incontro con Rhian è anche un tributo a chi, nonostante la perdita, trova il coraggio di costruire qualcosa che possa fare la differenza per gli altri. 2wish oggi opera in tutto il Galles e fornisce supporto immediato a famiglie devastate dalla morte improvvisa di una persona cara.
Il gesto del principe non è passato inosservato nemmeno sui social, dove migliaia di utenti hanno lodato la sua capacità di mostrare empatia e vulnerabilità, caratteristiche spesso negate ai membri delle famiglie reali. William ha voluto mostrare che anche i reali soffrono, e che parlare di dolore non è un segno di debolezza, ma di forza.
Con questo video, il principe del Galles lancia un messaggio chiaro: il dolore condiviso può diventare un ponte verso la guarigione, e le istituzioni devono farsi carico anche del benessere emotivo dei cittadini. Un passo importante verso una monarchia sempre più vicina alla realtà delle persone comuni.