Vai al contenuto

Intervento record a Padova: “creato” un nuovo fegato a un malato di tumore

Pubblicato: 05/03/2019 15:26

A Padova, è appena stato compiuto un piccolo miracolo medico-chirurgico: un piccolo frammento di fegatoso è stato trapiantato nel corpo di un uomo di 47 anni malato di cancro al colon e con numerosi metastasi al fegato. Nell’arco di due settimane circa, il frammento di fegato è cresciuto così tanto da rimpiazzare il fegato malato, successivamente tolto per via laparoscopica. Si tratta del primo intervento al mondo nel suo genere.

Si è trattato di un intervento estremamente difficile messo a punto da 3 equìpe mediche che hanno lavorato insieme in un intervento in due step utilizzando la tecnica RAPID. Sede del successo, l’ospedale-Università di Padova e la coordinazione del Professor Umberto Cillo.

Primo passo: un pezzetto di fegato sano

Il fegato di questo paziente era gravemente danneggiato: un tumore al colon aveva provocato un numero enorme di metastasi nel fegato, che risultavano inoperabili. Il trapianto ha previsto due fasi fondamentali: la prima è stata quella della rimozione di un piccolo pezzetto di fegato malato nel paziente, e successiva sostituzione con un piccolo pezzetto di fegato sano donato. Il team di chirurghi ha fatto un complesso lavoro per connettere i vasi sanguigni al pezzetto di fegato donato, di modo che potesse rimanere vivo e soprattutto svilupparsi in dimensioni. Il fegato, infatti, è un organo straordinario: un piccolo frammento può crescere molto velocemente fino a diventare un organo a sé stante.

corsia ospedale fegato
Immagine di repertorio

Secondo passo: rimosso tutto il fegato malato

Così è in effetti accaduto: in soli 17 giorni, il fegato donato ha duplicato le sue dimensioni ed è diventato, di fatto, un potenziale organo autonomo. A quel punto è stato possibile procedere alla rimozione della rimanente parte di fegato malato, eliminando dunque la totalità di metastasi epatiche. L’intervento di rimozione è stato effettuato in videolaparascopia, procedura che porta a un minore rischio di conseguenze post-operatorie per il paziente rispetto a un intervento tradizionale. Come da comunicato stampa dell’ospedale, è stato dichiarato che l’operazione ha avuto successo. “Il paziente di 47 anni, in questi giorni è ritornato a casa e ha ripreso la sua attività ordinaria“.

fegato trapiantato
La rappresentazione grafica dell’operazione (Fonte: Azienda ospedaliera Padova)