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Rita Dalla Chiesa sulla tomba del padre: “Sono tornata da lui dopo 30 anni”

Pubblicato: 11/07/2019 15:14

Rita Dalla Chiesa torna a respirare l’aria della sua infanzia e quel dolore incolmabile per la morte del padre, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. La conduttrice, ospite della rassegna ‘Sguardi al femminile’ presso la Casa della Musica di Parma, ha fatto visita alla tomba dei genitori e della seconda moglie, Emanuela Setti Carraro (vittime di mafia uccisa con lui nel 1982). Dopo decenni, il suo ricordo è carico d’amore e sofferenza.

Rita Dalla Chiesa davanti alla tomba del padre

La presenza di Rita Dalla Chiesa a Parma, ospite della rassegna ‘Sguardi al femminile’ tenutasi alla Casa della Musica, ha incorniciato un momento carico di emozioni consumato durante l’intervento per la presentazione del suo libro Mi salvo da sola.

La conduttrice, che nel suo lavoro letterario ha toccato le delicate parentesi di vita con suo padre e Fabrizio Frizzi, è tornata davanti alla tomba dei genitori dopo 30 anni: “Sono andata alla Villetta (il cimitero comunale, ndr) da mia mamma e mio papà. Per me è stata una cosa molto forte“.

Un salto indietro nei ricordi più belli ma anche un’ulteriore affondo nel dolore per la loro morte. Alla Villetta sono sepolti il generale Dalla Chiesa, la seconda moglie, Emanuela Setti Carraro, uccisi in un attentato di mafia nel 1982, e la madre della conduttrice Dora Fabbro.

Il dolcissimo ricordo d’infanzia

Ai microfoni di Radio Bruno, Rita Dalla Chiesa ha rivelato alcuni aneddoti della sua infanzia che non potrà mai dimenticare, vissuti nuovamente durante la sua visita al cimitero di Parma.

Mi sono ricordata immediatamente, come un flash, la fontanella dove mio padre andava sempre a cambiare i fiori per mamma“. Poi l’amara pagina che sintetizza una vita vissuta sotto pressione: “Soprattutto mi sono ricordata quando doveva venire alla Villetta di notte, perché c’erano le Brigate Rosse che lo aspettavano, e quindi lui veniva a trovare mia mamma di notte, gli aprivano il cimitero di notte“.

È il ritratto della sua drammatica esperienza personale, secondo la conduttrice parte integrante “della storia italiana” perché simbolo di un’epoca di violenze, sangue e lutti.

Rita Dalla Chiesa ha poi aggiunto una nota suggestiva al suo racconto, rivelando di essersi trovata al cimitero esattamente nel giorno dell’anniversario di nozze tra il generale e la seconda moglie, il 10 luglio. “Io credo nei segnali della vita, me lo sono ricordata dopo (dell’anniversario, ndr), e proprio in questo giorno sono tornata da lui“.

Ultimo Aggiornamento: 11/07/2019 15:18