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Cina, supertifone Lekima: 13 morti, 16 dispersi e oltre un milione di sfollati

Pubblicato: 10/08/2019 12:52

Un nuovo disastro ambientale riempie le pagine dei giornali di tutto il mondo. Il tifone Lekima ha investito la Cina quest’oggi intorno all’alba, provocando lo sfollamento di oltre un milione di persone. Si tratterebbe del tifone più potente dal 2014 registrato nell’area cinese. 16 persone risultano al momento disperse, mentre 13 son le morti accertate, secondo quanto riferito dai media internazionali.

Oltre un milione di sfollati a causa del supertifone Lekima

Il supertifone Lekima ha investito la Cina nell’area fra Taiwan e Shanghai, provocando ingenti danni alla città di Wenling. In seguito ad una grossa frana, 16 persone son state dichiarate disperse. Ma il numero più preoccupante è quello degli evacuati: oltre un milione di cinesi. 800mila nella provincia di Shanghai, e altri 250mila nella megalopoli. Il tifone in queste ore è diretto verso la regione Zhejiang, proprio dove si trova Shanghai. Sebbene la sua potenza si sia indebolita dopo il primo impatto, resta tuttavia da non sottovalutare. Tuttora infatti si mantiene fra i 180 e 190 chilometri orari. 2,7 milioni di case son rimaste senza energia elettrica e si temono alluvioni, perciò le autorità hanno fatto evacuare un numero così grande di persone.

Il 9° tifone di quest’anno e il più potente dal 2014

L’agenzia di stampa statale Xinhua ha riferito che si tratta del nono tifone di quest’anno, ma soprattutto del più violento dal 2014. L’Agi riferisce che il tifone Lekima ha provocato la cancellazione di centinaia di traghetti, treni e voli aerei. Inoltre, Lekima giunge un giorno dopo un terremoto di magnitudo 6, che unito alle forti piogge aumenta il rischio di frane e smottamenti. Contemporaneamente, un altro tifone, Krosa, sta investendo le Isole Mariana e Guam, e potrebbe colpire il Giappone la prossima settimana, riferisce la CNN. Così, mentre la Siberia è in fiamme, il ghiaccio della Groenlandia si scioglie, i terremoti flagellano il Sud-Est asiatico e la foresta amazzonica si riduce a vista d’occhio per il disboscamento incontrollato, un altro disastro ambientale si aggiunge alla lista.

Immagine in evidenza: China Xinhua News