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Francesca Fantoni, uccisa a Bedizzole: prima della morte la violenza sessuale

Pubblicato: 01/02/2020 16:46

Arrivano novità sulla morte di Francesca Fantoni, la donna di 39 anni il cui cadavere era stato ritrovato in un parco di Bedizzole lo scorso 27 gennaio. Secondo quanto proferito negli ultimi giorni, per il suo omicidio è stato fermato un uomo che avrebbe poi confessato.

Omicidio Francesca Fantoni: i risultati dell’autopsia

Di oggi invece la notizia, riportata da Il Giorno di Brescia, che fa emergere il drammatico quadro antecedente alla morte della ragazza che prima sarebbe stata picchiata e violentata.

Sono notizie filtrate a distanza di ore dell’autopsia che era disposta sul corpo della 39enne, Francesca Fantoni, ritrovata priva di vita in un parco di Bedizzole. Fin da subito il sentore, da parte degli investigatori, che la 39enne fosse stata uccisa: sul corpo della donna erano stati infatti rinvenuti diversi segni di violenza.

Picchiata, violentata e poi strangolata

Stando a quanto emerso dopo l’autopsia, la 39enne sarebbe stata uccisa nel parco di Bedizzole dove è stato poi ritrovato il suo cadavere. Prima di morire però, la donna avrebbe subito un violento pestaggio. La 39enne sarebbe stata infatti picchiata, violentata e poi uccisa, secondo quanto emerso sinora, strangolata a mani nude. Accuse di omicidio che gravano su Andrea Pavarini, l’uomo che già era stato fermato per la morte della Fantoni e che avrebbe successivamente confessato il suo omicidio.

In carcere l’uomo: accusa di omicidio aggravato dalla violenza sessuale

Sul movente continuano ad indagare gli inquirenti sebbene la pista più accreditata per il momenti sembra essere quella sessuale. Convalidato intanto il fermo nei confronti dell’uomo, padre di un bimbo di 3 mesi, dal gip Carlo Bianchetti che optato per la custodia cautelare in cella. Al momento Pavarini è accusato di omicidio aggravato dalla violenza sessuale.