Assembramento in strada a Pozzuoli: 50 persone sono scese a fare baldoria per le vie della città, in barba alle disposizioni governative. Immediato il rimprovero del primo cittadino, Vincenzo Figliolia.
La festa improvvisata per le vie di Pozzuoli
Succede a Pozzuoli, in provincia di Napoli: una cinquantina di persone scende in strada violando le misure restrittive previste dal Governo. L’episodio ha fatto il giro del Web ed è arrivato anche agli occhi del sindaco, che si è dissociato dal gesto dei concittadini, mostrando il proprio dissenso attraverso un post pubblicato su Facebook: “È scandaloso quello che è successo oggi pomeriggio a via Napoli, nella zona conosciuta come dei “Marocchini” – tiene a specificare il sindaco. Nella suddetta zona riecheggiano i cori dei puteolani, che il sindaco definisce: “Dei balordi, irresponsabili e senza alcun senso civico hanno pensato di radunarsi e fare festa tra i palazzi di un rione, nella parte retrostante il lungomare – racconta il sindaco sui social. Come lui, sono molti i politici che stanno cercando di contenere le iniziative di questo genere.
L’ira di Vincenzo Figliolia, sindaco di Pozzuoli
Il primo cittadino puteolano non transige e condanna duramente questo comportamento: “Pensavano di essere lontano dagli occhi e quindi di poter fare tutto. Anche di raggirare i controlli” – e ribadisce – Sono dei folli! Hanno messo a rischio la salute loro e di tutti gli altri. Io non ho più parole!“. I decreti emanati devono essere rispettati dagli italiani, come sottolinea Figliolia: “Le regole dobbiamo rispettarle tutti! Non possiamo rischiare di vanificare i sacrifici di tutti“. Infine, Vincenzo Figliolia, che come altri colleghi richiama all’ordine i cittadini, dichiara che i fautori di questo assembramento del quartiere non rimarranno impuniti: “Polizia e carabinieri stanno individuando tutti i partecipanti. Scatteranno denunce e sanzioni. Basta!“. Conclude con l’hashtag #pozzuolinonèquesta.