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Costo della vita: le 10 città in cui cresce meno

Pubblicato: 04/08/2020 14:12

Parma, Livorno, Ancona e Potenza: il costo della vita cresce dello 0,2%

Sono quattro i capoluoghi che nel 2019 hanno fatto registrare un’inflazione dello 0,2%, tutti con variazioni della spesa media molto contenute.

Partiamo da Parma, che ha visto crescere la spesa delle famiglie di 56 euro: un dato interessante soprattutto se si tiene conto del fatto che il costo della vita in questo capoluogo è piuttosto accessibile. Prendere in affitto un appartamento di 100 metri quadri qui costa 840 euro al mese, un prezzo molto inferiore rispetto ai 1.450 euro della vicina Bologna.

Discorso analogo per Livorno che per il 2019 fa registrare un +53 euro sul fronte della spesa. Vivere nella cittadina toscana comporta un costo solo leggermente più alto di quello di Parma: per un appartamento della stessa metratura una famiglia livornese deve mettere a budget una spesa di poco più di 1.000 euro. Siamo lontanissimi quindi dai quasi 1.600 euro che bisogna sborsare a Firenze.

Rincari ancora più contenuti ad Ancona e Potenza, che fanno registrare una crescita dei prezzi di appena 45 e 43 euro nell’ultimo anno. E la vita nelle due città può essere anche più economica rispetto ad altri capoluoghi della stessa dimensione.

Basti pensare che nel capoluogo marchigiano si possono spendere tra i 4 ei 7 euro per un pasto in una cantina e circa 4,5 per una pizza Margherita. Per un appartamento in affitto, invece, una famiglia deve preventivare circa 780 euro al mese. Ancora più bassa la spesa per una famiglia di Potenza che per un trilocale di 100 metri quadri riesce a restare anche al di sotto dei 600 euro al mese.

Il costo della vita ad Ancona.
Costo della vita: ad Ancona cresce dello 0,2% – Foto Pixabay
Ultimo Aggiornamento: 06/07/2021 11:07
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