Vai al contenuto

Esplosione a Beirut: tra i 137 morti c’è anche un’italiana

Pubblicato: 06/08/2020 19:10

Degli ultimi minuti la notizia che tra le oltre 130 vittime della terribile esplosione di Beirut, risulta esserci anche una cittadina italiana di 92 anni. A comunicarlo, riferiscono numerose fonti, è stata la Farnesina, che ha fatto sapere che di altri 10 italiani feriti nell’esplosione.

Beirut, un’italiana morta nell’esplosione

Da quanto si apprende in questi minuti, la cittadina italiana ha 92 anni, mentre gli altri italiani coinvolti nell’esplosione sarebbero feriti solo in modo lieve. Nella giornata di ieri era emerso già un primo ferito, un militare italiano di stanza a Beirut nel Sector West di UNIFIL. Secondo quanto riferito, l’italiana morta si chiama Maria Pia Livadiotti, nata a Beirut nel 1928. La stessa risulta sposata con Lutfallah Abi Sleiman, medico di fiducia dell’ambasciata italiana in Libano.

Sempre la Farnesina ha anche annunciato in giornata che un volo umanitario è partito dalla Base delle Nazioni Unite di Brindisi, diretto verso Beirut con aiuti richiesti dalle autorità libanesi. Si tratta di materiale medico per lo più, per far fronte alla terribile emergenza sanitaria causata dagli oltre 5.000 feriti dell’esplosione.

Le cause dell’esplosione di Beirut

Nella giornata di oggi si è cominciato a fare chiarezza sui motivi che hanno portato alla terribile esplosione che ha spazzato via parte della città, messa in ginocchio da questo terribile evento. Contrariamente a quanto filtrato nei primi momenti, non sarebbe dovuta a fuochi d’artificio, ma ad un’enorme quantità di nitrato d’ammonio sequestrato anni fa da una nave da carico.

Arrivata a Beirut nel 2013, doveva proseguire la sua navigazione verso il Mozambico, ma la nave su cui viaggiava venne fermata per problemi economici. Da lì il carico era stato spostato nel magazzino del porto: numerose le sollecitazioni affinché venisse smaltito o spostato, ma invane. Da lì, il terribile scoppio che ha portato alla tragedia.

Ultimo Aggiornamento: 06/08/2020 19:32