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Pil secondo trimestre: chi crolla e chi resiste

Pubblicato: 04/09/2020 17:01

Russia e l’export petrolifero

Per quanto riguarda il Pil in Russia, anche qui si sono fatti sentire gli effetti del coronavirus. Nel secondo trimestre, infatti, in base a quanto comunicato dalla Rosstat, l’agenzia ufficiale di statistica di Mosca, il Pil ha registrato un crollo dell’8,5% annuo nel secondo trimestre 2020, dopo una crescita dell’1,6% del primo. Una contrazione, comunque, meno pesante di quanto si pensasse, dovuta perlopiù all’impatto che lo stop dell’economia mondiale ha avuto sull’industria petrolifera. In base a quanto reso noto dal Federal Statistics Service, solo il settore agricolo russo è cresciuto nel secondo trimestre, mentre i settori delle materie prime, del commercio al dettaglio, dei trasporti e dei servizi sono stati maggiormente colpiti. Proseguendo per questa strada, comunque, l’economia russa dovrebbe ridursi del 4,5-5,5% nel corso di tutto il 2020, per poi tornare a crescere nel 2021.

BRICS
BRICS (fonte pixabay)
Ultimo Aggiornamento: 06/11/2020 14:15
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