Silvio Berlusconi verrà dimesso dall’ospedale San Raffaele nei prossimi giorni, in un quadro clinico che rimane stabile. L’ex presidente del Consiglio ha trascorso 9 giorni nella struttura sanitaria milanese dopo essere risultato positivo al coronavirus, così come i figli.
Inizialmente le sue condizioni hanno destato preoccupazione, data l’età avanzata di Berlusconi. Il suo medico, il professor Alessandro Zangrillo, che sollevò un polverone per le sue parole sul coronavirus, ha confermato l’alta carica virale dell’ex premier. Le condizioni di salute di Berlusconi sono state molto discusse e non sono mancate alcune polemiche.
Berlusconi dimesso dal San Raffaele
Silvio Berlusconi dovrebbe essere dimesso tra lunedì e martedì, dopo essere stato ricoverato per aver contratto il coronavirus. Come apprende l’Adnkronos Zangrillo, primario dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione Generale dell’ospedale San Raffaele, ha confermato il quadro clinico illustrato ieri. Berlusconi, 83 anni, avrebbe una carica virale molto alta, che lo avrebbe ucciso a marzo-aprile, come ha spiegato il medico.
Ricoverato per una polmonite bilaterale, Berlusconi sarebbe però stabile. Il leader di Forza Italia è risultato positivo poco dopo Flavio Briatore, con cui si era incontrato in Costa Smeralda. La possibilità di aver trasmesso il virus all’ex premier è stata però smentita dal proprietario del Billionaire. Positivi al coronavirus anche la compagna di Berlusconi, Marta Fascina e i 3 figli Luigi e Barbara, poi anche Marina.
Vauro: “Migliorano, sono contento. Ma il barman del Billionaire?”
A commentare quanto accaduto è stato anche il vignettista Vauro Senesi, noto per le sue vignette satiriche che spesso hanno rappresentato l’ex Cavaliere. Il disegnatore in un tweet ha commentato lo stato di salute di Briatore e Berlusconi, entrambi ricoverati al San Raffaele.
“Berlusconi migliora, sono contento. Briatore sta bene, sono contento. Ma qualcuno potrebbe farmi sapere come sta il barman del Billionaire che era stato intubato? Grazie“, ha scritto su Twitter.

Lo scontro tra Selvaggia Lucarelli e Alberto Zangrillo
Sulla salute dell’ex presidente si è svolto anche un duro botta e risposta tra il professor Zangrillo e Selvaggia Lucarelli. L’opinionista ha commentato in un tweet: “Zangrillo: ‘A marzo Berlusconi sarebbe morto’. Zangrì, facciamo che a marzo intanto Berlusconi avrebbe trovato posto in terapia intensiva, un altro 83enne col cazzo“.
Parole a cui è seguita l’immediata replica del primario: “Lei è una donna volgare e cattiva. Lo dico a difesa dei medici e degli infermieri che hanno lavorato al mio fianco, senza sosta per salvare l’ultimo degli ultimi. Dio abbia perdono di Lei“.
