Un’edizione particolarmente sfortunata per Ballando con le stelle, che ha collezionato imprevisti ancora prima di cominciare. Particolarmente colpita da questa scia di eventi nefasti è stata la coppia composta da Raimondo Todaro ed Elisa Isoardi.
Il maestro di ballo è stato ricoverato per un intervento all’appendicite, e la conduttrice ha dovuto esibirsi da sola, tirando fuori tutta la sua grinta. Ora è Elisa Isoardi ad essersi infortunata la caviglia durante il charleston, ma nonostante questo sembra che tornerà a esibirsi per la prossima puntata.
Elisa Isoardi: cavaglia messa male
La conduttrice nonostante l’incidente si mostra come sempre allegra nelle sue Storie su Instagram, dove aggiorna i fan sulle sue condizioni. “Sto andando in auditorium a trovare tutti. Vedremo cosa succederà sabato, navighiamo a vista“. Elisa Isoardi ha rischiato la frattura, compromettendo tendine e malleolo, come spiega ai compagni di Ballando con le stelle: “È messa male. Da martedì cerchiamo di muoverlo un po’“.
In un altro video postato su Instagram, la conduttrice si mostra prima di una visita insieme a Raimondo Todaro: “Ma secondo te balliamo?“, chiede al partner di esibizione. Il ballerino però non si sbilancia: “Secondo me… Non mi far parlare“.
Rosalinda Celentano: dalla malattia alla rinascita a Ballando con le Stelle
Sabato sarà a Ballando con le stelle
Nonostante la brutta situazione della caviglia, Elisa Isoardi sarà probabilmente a Ballando con le stelle nella puntata di domani. Fonti vicine al programma hanno dichiarato all’Adnkronos: “Elisa Isoardi farà comunque la sua esibizione, siamo ottimisti e speriamo che riesca a sostenere la prova. Facciamo il tifo per lei“.
Ad esserne certo è Marco Ferraglioni, che a Storie Italiane anticipa: “Io ritengo che ballerà. Sarà una grande sorpresa anche perché lei è nota per la sua caparbietà, per la sua determinazione, e lo ha dimostrato. Sabato sapremo se Elisa ballerà, io su questo non ho dubbi“. Probabilmente la conduttrice e Raimondo Todaro troveranno una formula che le permetta di non sforzare troppo la caviglia, ma come finirà resta da vedere.