Mentre il Governo è alle prese con l’architettura di un nuovo Dpcm (su ulteriori misure anti-Covid per il periodo tra Natale e Capodanno che potrebbero colorare l’Italia con il rosso del lockdown nazionale), da più parti si parla del rischio di una “fuga di massa” da Nord a Sud prima che scatti la stretta sugli spostamenti interregionali prevista dal 21 dicembre al 6 gennaio. Nonostante questo scenario, però, su treni e aerei non si è registrato il tutto esaurito che molti si aspettavano. In vista delle feste, prevista un’intensificazione dei controlli sulle strade e negli aeroporti (con l’impiego di 70mila agenti, come annunciato dal ministro Lamorgese).
Natale e Capodanno: la situazione sugli spostamenti
Nell’era del Coronavirus, gli italiani si avvicinano alle festività natalizie con un bagaglio di interrogativi su cosa succederà con le nuove restrizioni che sono al vaglio dell’esecutivo. Nel dubbio, molte persone si sarebbero già attivate per spostarsi dalla propria città e dalla propria regione, prima del blocco sulla mobilità interregionale previsto dal prossimo 21 dicembre, ma senza un effettivo tutto esaurito su treni e aerei.
Secondo la stima riportata da Repubblica, sarebbero un milione le persone in viaggio, soprattutto da Nord a Sud, con un picco che, scrive Il Sole 24 Ore, sarebbe atteso nel weekend che precede il Natale (il 19 e 20 dicembre). Ma nello spettro di un nuovo esodo di massa, pari a quello registrato a ridosso del lockdown nella prima ondata, i dati sullo stato delle principali tratte non restituiscono la fotografia di una congestione ingestibile nel numero di passeggeri.
Treni e aerei: posti ancora disponibili da Nord a Sud
Nonostante l’imminente restrizione sugli spostamenti tra Regioni, su treni e aerei, da Nord a Sud, non si è registrata una situazione da tutto esaurito e ci sono ancora posti disponibili.
Abbiamo provato a prenotare su Italo, e si può ancora acquistare un biglietto per i viaggi del 19 e 20 dicembre da Milano verso destinazioni del Sud Italia nonostante un aumento delle prenotazioni, soprattutto sulle principali tratte Milano-Roma, Roma-Napoli e Milano-Napoli.

Abbiamo contattato Trenitalia, per capire se si può ancora trovare un biglietto e ci informano sul fatto che, per il weekend precedente al blocco sugli spostamenti interregionali, non c’è un tutto esaurito e che spesso i viaggiatori rinunciano e si liberano nuovi posti.
Per quanto riguarda gli aerei, la disponibilità di voli da Nord a Sud di Alitalia, ad esempio, è confermata anche da un operatore dell’azienda: “I posti a bordo ci sono, i voli non sono chiusi alle vendite“. Abbiamo provato a controllare se ci sono posti da Linate a Palermo e da Linate a Catania per il 20 dicembre, a titolo di esempio, trovando in effetti disponibilità lungo l’intero arco della giornata.

Antitrust indaga sui prezzi dei biglietti
Il 16 dicembre, l’Antitrust ha reso noto di aver avviato una indagine sul costo dei biglietti per i treni, nello specifico di aver “trasmesso una richiesta di informazioni a Trenitalia e a NTV in merito all’offerta dei collegamenti e all’aumento del prezzo dei biglietti registrato nei giorni dal 15 dicembre 2020 al 15 gennaio 2021“.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha chiesto informazioni informazioni alle principali compagnie di trasporto ferroviario, “rilevato un incremento dei prezzi nei giorni precedenti e in quelli successivi alle misure di blocco degli spostamenti previste dal Dpcm del 3 dicembre, che interessano il periodo dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021“.
Federconsumatori punta i riflettori sulle tariffe di tutto l’anno: “Anche nel 2020 i costi aumentano fino al +224% rispetto al biglietto ordinario“.