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Crisi di governo, il Presidente francese Macron commenta: “L’Italia ha bisogno di stabilità”

Pubblicato: 30/01/2021 11:19

Il Presidente francese Emanuel Macron si è espresso in merito alla crisi politica, aperta da Matteo Renzi e finita con l’assegnazione di un mandato esplorativo al Presidente della Camera Roberto Fico. Macron ha ribadito il suo punto di vista in merito all’operato del Presidente del Consiglio dimissionario Giuseppe Conte e il suo sostegno al Presidente della Repubblica Mattarella.

Nel corso del suo intervento, Macron ha anche citato la questione Regeni e vaccini.

Macron commenta la crisi di governo

Il Presidente francese ha tenuto un colloquio con una serie di testate giornalistiche internazionali tra le quali Repubblica e The Guardian. Proprio Repubblica ha riferito, ripresa poi da altri quotidiani, il commento in merito alla crisi di governo: “Esprimo il mio sostegno e la mia amicizia al presidente Mattarella, che ancora una volta avrà un ruolo molto importante nelle prossime ore e nei prossimi giorni per trovare un equilibrio politico” ha detto.

So che il presidente Mattarella ha un reale desiderio che l’Italia benefici al più presto dei fondi europei. Questo è l’unico augurio che faccio, perché prima si risolve questa crisi politica, prima l’Italia potrà beneficiare della forza di questo piano di rilancio e rispondere così ai suoi problemi economici e sociali”.

Parlando poi dell’operato di Giuseppe Conte, Macron ha espresso solo parole positive: “Penso che il Premier Conte abbia fatto bene a fare tutto il possibile per far funzionare il Ricoveri Fund ha detto, aggiungendo “Spero sinceramente che la soluzione venga trovata presto e che l’Italia possa beneficiare del Recovery”.

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L’Italia non è il solo Paese in crisi

Macron ha poi continuato affermando che l’Italia non è la sola nazione ad attraversare un momento di profonda crisi. La causa, spiega, è riconducibile alla pandemia che ha portato il caos, queste le sue parole: “Penso che tutto sia legato alla tensione che le pandemie creano sulla società”.

La Legion d’Onore ad Al Sisi

Il Presidente francese ha poi commentato le critiche ricevute in merito al conferimento della Legion d’Onore al Presidente egiziano Al Sisi; decisione altamente criticata a causa del ruolo dell’Egitto nella questione dell’omicidio Regeni e che, ad esempio, in Italia ha portato Corrado Augias a restituire la sua come gesto di protesta.

Bisogna vedere che cos’ è la Legione d’Onore per un leader straniero e la storia dietro questa onorificenza. Tutto questo è perfettamente spiegabile, in un quadro totalmente trasparente perché il presidente Sisi è anche un alleato contro il terrorismo” ha detto, ribadendo il ruolo del Presidente egiziano nella liberazione dei pescatori italiani trattenuti in Libia e nella lotta al terrorismo.

Sto continuando il lavoro e mi impegno a chiarire questioni delicate per i nostri amici europei” ha commentato.

La questione vaccini

Infine, tra i punti toccati, c’è anche la questione vaccini e la riduzione delle dosi che ha portato ad un contrasto tra l’Europa e le aziende AstraZeneca e Pfizer-Biontech. “Sosteniamo l’azione della Commissione per verificare che non ci possano essere impegni contrattuali rivisti alla luce della pressione di altri Paesi. c’è stata una mancanza di trasparenza nelle informazioni fornite ad un certo punto da AstraZeneca. Vogliamo essere sicuri che se le persone che non onorano il loro contratto non lo fanno perché stanno consegnando più dosi altrove”.

La preoccupazione è anche l’efficacia del vaccino AstraZeneca sugli over 60 “Stiamo aspettando di vedere i risultati dell’Ema. Se mi forniscono un vaccino che funziona molto bene per le persone sotto i 55 anni è fantastico a lungo termine, ma non era esattamente quello che avevamo previsto sulla tabella di marcia”.

AstraZeneca non è una compagnia che produce solo vaccini, ho molto rispetto per il lavoro fatto dai ricercatori che hanno cercato di partecipare allo sforzo collettivo. Hanno fatto davvero una grande ricerca ad Oxford ma hanno problemi con lo sviluppo che spero miglioreranno”. Il Presidente ha però specificato che non è suo compito giudicare l’operato e le politiche vaccinali degli altri Paesi, in riferimento al Regno Unito ha ribadito: “Dobbiamo tenere a mente che l’epidemia si fermerà solo quando, a livello delle placche continentali, i luoghi dove la gente si muove, saremo tutti vaccinati insieme”.

Ultimo Aggiornamento: 30/01/2021 11:47