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Coronavirus, riparte il turismo: da domani Italia gialla. In arrivo 20 milioni di dosi di vaccini anti Covid

Pubblicato: 16/05/2021 15:17

La preoccupazione per il coronavirus sembra cedere il passo a un cauto ottimismo, con il rilancio della campagna vaccinale che sta sortendo i primi effetti positivi. Da domani l’Italia tornerà a maggioranza in zona gialla e con lo stop all’obbligo di quarantena e la libertà di spostamento tra Regioni, si spera per una ripresa della stagione turistica. Ulteriori allentamenti potrebbero essere annunciati lunedì, quando è prevista la cabina di regia che potrebbe decidere su un allentamento del coprifuoco.

Coronavirus, aperta la stagione turistica: via libera ai viaggi

In Italia si potrà tornare a programmare le ferie e i viaggi in vista dell’estate, almeno per il momento. La stagione balneare, aperta ieri nella maggioranza delle Regioni, ha dato il via a una ripresa delle attività legate al turismo. Lidi aperti, dunque, a cui si può accedere in alcuni casi tramite prenotazione, a seconda delle regole delle singole attività, che dovranno comunque assicurare il rispetto delle norme anti Covid.

Oggi inoltre termina l’obbligo di quarantena per i viaggi tra Paesi Ue, Gran Bretagna e Israele, da cui si spera arrivino turisti per risollevare il settore in crisi. È poi previsto un aumento dei voli “Covid tested” per i viaggiatori di alcuni Paesi fuori dall’Ue, come Stati Uniti, Canada e Giappone.

Libertà di spostamento tra le Regioni gialle

Gli italiani, comunque, potranno tornare a muoversi liberamente tra le Regioni gialle e, da lunedì 17, lo saranno tutte tranne la Valle d’Aosta, che rimane in zona arancione. Resta obbligatoria l’osservanza di alcune norme anti Covid, come il divieto di assembramento in luoghi pubblici e l’utilizzo della mascherina.

Il pass verde nazionale sarà necessario solamente per spostamenti tra Regioni di diverso colore. Indica il completamento del ciclo vaccinale, la guarigione dal coronavirus o il referto di test molecolare o antigenico rapido eseguito 48 ore prima.

Domani decisione sul coprifuoco

È attesa domani la decisione sulla riduzione del coprifuoco, che potrebbe essere posticipato alle 23 o alle 24. Il governo rimane comunque indirizzato alla prudenza, per evitare di compromettere la discesa della curva dei contagi.

La cabina di regia si esprimerà inoltre sulla ripresa delle cerimonie, che potrebbe avere il via libera nella prima metà di giugno, e sulla riaperture dei ristoranti al chiuso. Sono molte le pressioni per accelerare i tempi, così come su palestre e piscine, che potrebbero riprendere l’attività il primo giugno.

Vaccinazioni anti Covid: “A giugno 20 milioni di dosi”

Il graduale ritorno alla normalità è strettamente legato al successo o meno della campagna vaccinale. Il generale Francesco Paolo Figliuolo, al Messaggero, ha spiegato che “per la prima volta gli arrivi di vaccini in un mese supereranno le 20 milioni di dosi e si potrà dare ancora più velocità ad una campagna che ha già superato i 26 milioni di somministrazioni“.

Il commissario straordinario ha chiarito che “La questione degli approvvigionamenti è cruciale, ma abbiamo lavorato molto anche per aumentare la potenzialità della macchina, che ha dimostrato di poter fare 500 mila iniezioni al giorno. Giugno sarà anche il mese in cui mi aspetto di vedere protetta la stragrande maggioranza delle persone più vulnerabili ed esposte al Covid“.