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Pippo Baudo, a quanto ammonta la sua pensione? Orietta Berti non si trattiene e svela la somma

Pubblicato: 23/06/2021 15:39

Giuseppe Raimondo Vittorio Baudo, meglio conosciuto come Pippo Baudo, è stato uno dei più celebri e apprezzati presentatori televisivi italiani. Durante la sua lunghissima carriera nel mondo del piccolo schermo, ha collezionato 13 conduzioni del Festival di Sanremo e un immenso numero di altri programmi, da Domenica In a Canzonissima. Ci si aspetterebbe perciò una pensione da sogno, ma la realtà dei fatti non sembra essere questa.

Il compleanno di Pippo Baudo

Il 7 giugno Pippo Baudo ha compiuto 85 anni. In questa occasione, il famoso presentatore, dall’alto della sua esperienza, ha fatto alcuni commenti sulla televisione di oggi, tanto lontana da quella dei suoi tempi. In più di un’intervista, infatti, Baudo ha criticato alcuni suoi colleghi di oggi, come Paolo Bonolis e Carlo Conti. 

In particolare, si è scagliato contro il presentatore di Ciao Darwin, sostenendo che Bonolis dovrebbe evolversi e proporre programmi nuovi e meno volgari, anche se riconosce la sua bravura. Dunque, dopo una vita passata lavorando nel piccolo schermo, Baudo è diventato una vera e propria istituzione nell’ambito. Nonostante ciò, però, la sua brillante carriera non sembra essere rispettata dalla cifra della sua pensione.

La dichiarazione di Orietta Berti

A svelare l’ammontare della pensione è stata Orietta Berti. La cantante, che è appena uscita col singolo Mille insieme a Fedez e ad Achille Lauro, in un’intervista sembra aver rivelato per sbaglio questo dettaglio. La Berti, infatti, parlando della sua pensione, si paragona a Baudo: “Ho versato i contributi per 50 anni, ma nonostante ciò mi ritrovo con 900 euro di pensione così come Pippo Baudo”. 

Una somma inaspettata per un grande presentatore come lo è stato (e lo è ancora) Pippo Baudo. La cantante continua così, spiegando le motivazioni per cui la pensione è così bassa per entrambi: “Quelli dal 1965 a metà anni Ottanta in particolare: in quel periodo, nessuno ti versava i contributi. Era prassi. E ora eccoci qui”. In merito, Baudo non si è mai espresso.