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Katia Ricciarelli: vita, amori celebri, carriera di un grande soprano italiano, oggi al Grande Fratello Vip

Pubblicato: 13/09/2021 21:41

Quando sentiamo parlare di Katia Ricciarelli ci viene facile associarla ad uno dei personaggi più famosi della televisione italiana. In realtà questa grande signora della musica lirica è molto di più e vogliamo raccontarvelo, ricordando i passi salienti della sua carriera e della sua vita incredibile tra salite e discese come su e giù dalle montagne russe.

Katia Ricciarelli: origini e famiglia del soprano italiano

All’anagrafe Catiuscia Maria Stella, è nata a Rovigo il 18 gennaio 1946. La sua era una famiglia di umili origini e la madre abbandonata dal marito per arruolarsi nella campagna di Russia durante la Seconda Guerra Mondiale, ha dovuto crescere tra figlie da sola.

Era una donna forte, come la stessa Ricciarelli ricorda. Durante un’intervista a Domenica In da Maria Venier, la Ricciarelli dichiara: “La mia mamma era straordinaria, e anche per questo non ho mai sentito la mancanza di un padre”. Poi continua raccontando come sia stata una figura nodale nella sua vita e che negli ultimi vent’anni la abbia fatta vivere come una regina, in una casa bellissima, piena di comfort ma forse anche un pò sola perchè lei non c’era mai a causa degli impegni di lavoro.

Katia Ricciarelli: gli inizi nella musica lirica grazie all’angelo custode

Katia Ricciarelli ha iniziato a lavorare presto, a soli quattordici anni infatti era un’operaia in una fabbrica di mangiadischi. Gli inizi non sono stati certo facili, ma la stessa Ricciarelli nel corso di un’intervista a TV 2000, ha definito però la sua infanzia felice.

Fin da subito Katia ha sviluppato un forte interesse ed una particolare inclinazione per la musica e il bel canto.

La stessa Ricciarelli racconta durante l’intervista di Mara Venier a Domenica In di dovere molto ad un suo vicino di casa, da lei stessa definito come un “angelo“. Lui infatti la sentiva cantare quando lei aveva circa tredici anni e restò stupito e ammaliato dalle qualità canore dell’allora Katia bambina, fino a suggerire a sua madre di farle coltivare questo talento.

La famiglia della Ricciarelli non aveva la possibilità economiche di pagare il conservatorio ma l’angelo custode e la sua famiglia le diedero una mano e iniziò così la sua strada.

Nata sotto il segno del Capricorno e per natura caparbia e determinata, inizia a studiare al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia. Il suo debutto risale al 1969 a Mantova con La bohème, poi l’anno seguente partecipa a Il trovatore al Teatro Regio di Parma.

Ma la svolta della sua carriera arriva nel 1971 quando vinse il Concorso Internazionale Voci Verdiane della Rai, eseguendo un’aria dall’opera Il corsaro. Da quel momento il mondo della musica lirica è stata un crescendo per la Ricciarelli. Il soprano si è esibita in tutto il mondo, dagli inizi degli anni settanta ha calcato le scene della Royal Opera House di Londra (1974), del Metropolitan Opera (1975), passando dalle opere di Verdi, a quelle di Puccini, Rossini, Donizetti e tanti altri. Raggiunge l’apice della sua carriera e della soddisfazione personale verso la metà degli anni settanta ma inizia negli anni Ottanta il declino della sua carriera di cantante.

Katia Ricciarelli: il declino vocale dell’artista e la nuova carriera nel cinema

Agli inizi degli anni Ottanta la Ricciarelli subì un vero e proprio declino vocale. Ci fu in particolare un episodio nel 1983, quando cantò nell’opera Aida alla Royal Opera House di Londra, durante la quale fu fischiata a causa della difficoltà negli acuti più ostici. Iniziò il suo percorso di irrobustimento della voce ma purtroppo un altro episodio di insuccesso capitò alla Ricciarelli, con vari episodi di contestazione durante le sue esibizioni.

Ma il suo carattere volitivo non l’ha mai abbandonata e Katia, in occasione dei venticinque anni di carriera, riceve un titolo molto importante, il Kammersängerin a Vienna e di Grande Ufficiale della Repubblica Italiana. Negli anni Duemila intraprende la carriera operistica e diventa anche direttrice artistica del Politeama di Lecce e poi in seguito del Teatro di Macerata.

Katia Ricciarelli inizia a diventare volto noto anche in televisione, con piccoli ruoli in fiction televisive e ospitate in programmi noti, fino alla chiamata del grande regista cinematografico Pupi Avati che la vuole per un ruolo da protagonista ne La seconda notte di nozze del 2005, che le valse il Nastro d’Argento per la sua interpretazione. 

Katia Ricciarelli e gli amori celebri

Il primo amore importante di Katia Ricciarelli è nato sul palco dell’Opera, sitiamo parlando della lunga relazione, durata ben tredici anni con il tenore José Carreras, uomo di grande fascino ma come lei diceva sempre un pò birichino e con voleva impegnarsi stabilmente con lei.

Non ha certo bisogno di presentazioni l’ex marito celebre della Katia nazionale, il mitico Pippo Baudo che viene letteralmente folgorato da lei e i due rapiti, come dicono le cronache di allora, da un passione irrefrenabile, convolano a nozze nel 1986. Fu una cerimonia incredibile a Sant’agata di Militello in provincia di Catania, città natale del conduttore. Tra alti e bassi il matrimonio durò diciotto anni ma si concluse con un lungo e chiacchierato divorzio nel 2004 con contestazioni per l’assegno di mantenimento. I due per anni non si sono mai più frequentati fino ad un incontro fortuito durante una serata all’arena di Verona nel 2019, dove avvenne il miracolo e ci il disgelo. Adesso tra i due c’è un’affettuosa amicizia e dopo tanti anni si sono ritrovati vicini.

Katia Ricciarelli e l’approdo al GF VIP

La Signora Ricciarelli non è certo nuova alle esperienze televisive e tantomeno ai reality e ai talent show. Ricordiamo che nel 2006 ha partecipato a La Fattoria condotta da Barbara d’Urso, è stata giurata del talent Io Canto nel 2010 e concorrente al Cantante Mascherato condotto da Milly Carlucci nel febbraio del 2021. Adesso Alfonso Signorini l’ha voluta nel cast del Gf Vip 2021 e siamo sicuri che ne vedremo delle belle, più che altro con la sua voce possente ne “sentiremo delle belle”.

Ultimo Aggiornamento: 23/09/2021 19:56