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Omicidio Voghera, Massimo Adriatici torna libero: scaduti i domiciliari per l’ex assessore

Pubblicato: 21/10/2021 08:48

L’ex assessore di Voghera, Massimo Adriatici, torna libero dopo gli arresti domiciliari disposti a suo carico a seguito della morte del 39enne Youns El Boussettaoui, ucciso con un colpo di pistola nella piazza della città lombarda la sera del 20 luglio scorso. Per l’uomo sarebbero scaduti i termini della misura cautelare.

Omicidio Voghera, Massimo Adriatici libero: scaduti i termini degli arresti domiciliari per l’ex assessore

Massimo Adriatici, ex assessore alla Sicurezza del Comune di Voghera finito agli arresti domiciliari per aver sparato e ucciso Youns El Boussettaoui la sera del 20 luglio scorso, torna libero. Lo riporta Ansa, secondo cui la misura cautelare, emessa con l’accusa di eccesso colposo di legittima difesa, avrebbe perso di efficacia e per questo, scaduti i termini, il politico sarebbe tornato in libertà lasciando così la località isolata cui sarebbe stato destinato a margine del provvedimento. Stando alla ricostruzione finora emersa, l’ex assessore avrebbe esploso un colpo di pistola durante una colluttazione in piazza Meardi all’indirizzo del 39enne, morto poco dopo.

Omicidio Voghera, i video nel fuoco dell’inchiesta

La difesa di Adriatici, avvocati Gabriele Pipicelli e Colette Gazzaniga, sostiene la “piena legittima difesa“. Nei giorni scorsi, il gip Maria Cristina Lapi aveva respinto una richiesta di revoca della custodia cautelare da parte della Procura di Pavia, e ora il giudice per le indagini preliminari avrebbe preso atto della subentrata inefficacia del provvedimento a carico dell’ex assessore.

Nei giorni immediatamente successivi alla morte dell’uomo, agli atti era confluito un primo video, ripreso da un’altra telecamera di sorveglianza della zona, in cui si vedrebbe il 39enne di origine marocchina avvicinare Adriatici e, dopo una breve discussione, colpirlo con un pugno. Le sequenze mostrerebbero l’ex assessore cadere a terra, ma non il momento dello sparo. Un altro filmato sarebbe poi entrato nel fuoco dell’inchiesta, messo a disposizione delle parti dal gip del Tribunale di Pavia. Massimo Adriatici, avvocato ed ex poliziotto 47enne, da qualche settimana avrebbe ripreso la sua attività professionale, esercitando anche in udienza. Secondo quanto appreso dal Corriere della Sera nelle ultime ore, per Adriatici sarebbe stata attivata “una sorveglianza dinamica delle forze dell’ordine” nel timore di ritorsioni o vendette.

Ultimo Aggiornamento: 21/10/2021 08:51