Vai al contenuto

Omicidio Meredith Kercher, Rudy Guede libero: la reazione di Raffaele Sollecito e Amanda Knox

Pubblicato: 24/11/2021 08:47

Da poche ore Rudy Guede – unico condannato in via definitiva per l’omicidio di Meredith Kercher (16 anni di reclusione) – ha riassaporato il gusto della libertà dopo il fine pena anticipato concessogli dal magistrato di Sorveglianza di Viterbo. Una scarcerazione che ha innescato diverse reazioni, tra cui si registrano quelle di Raffaele Sollecito e Amanda Knox, fidanzati all’epoca del delitto di Perugia (2007) e finiti in carcere prima di essere assolti completamente.

Omicidio Meredith Kercher, Rudy Guede libero: le parole di Raffaele Sollecito

Il magistrato di sorveglianza di Viterbo ha concesso a Rudy Guede la liberazione con un fine pena anticipato rispetto al termine previsto (il 4 gennaio del 2022). Oggi, scontata gran parte della pena (dopo la condanna definitiva a 16 anni per il delitto di Perugia avvenuto nella notte del 1° novembre 2007), vuole essere dimenticato. Le reazioni al suo ritorno in libertà sono diverse e non si sono fatte attendere. Guede è l’unico condannato per l’omicidio di Meredith Kercher, processato con rito abbreviato.

A parlare della scarcerazione del giovane ivoriano anche Raffaele Sollecito, inizialmente condannato e detenuto per circa 4 anni prima di vedere riconosciuta la sua innocenza con la definitiva assoluzione. Come lui la fidanzata dell’epoca, l’ex studentessa americana Amanda Knox coinquilina della vittima.

Sollecito ha parlato della novità che riguarda Rudy Guede ai microfoni di Adnkronos: “Lo prevede la legge -ha dichiarato sottolineando di essere dispiaciuto per aver rischiato una condanna definitiva ingiustamente –. Mi dispiace solo che non si sia mai pentito di quello che ha fatto, di aver ammazzato una povera ragazza. (…) Sono stato 4 anni in carcere e io e Amanda abbiamo rischiato di essere condannati a una pena per una cosa che non abbiamo fatto anche grazie alle sue bugie“.

Rudy Guede libero: la reazione di Amanda Knox

Anche Amanda Knox ha detto la sua sul fatto che Rudy Guede sia stato scarcerato, affidando una serie di commenti al suo profilo Twitter. “Rudy Guede, l’uomo che ha ucciso Meredith Kercher e mi ha accusato falsamente, ha appena visto la sua riduzione ancora una volta. Ora è libero e il suo rapporto con la giustizia italiana è definitivamente terminato. Come immaginate che mi senta?“, chiede sui social.

La giovane di Seattle, recentemente diventata mamma, non ha mai nascosto di sentire ancora addosso il peso, a suo dire, di un pregiudizio duro a estinguersi: “Quando sono stata ingiustamente condannata per il suo crimine, sono stata condannata a 26 anni. Guede, le cui impronte sono state trovate nel sangue di Meredith, il cui DNA era sul suo corpo, e che è fuggito immediatamente dal Paese mentre aiutavo la polizia, è stato condannato a 30 anni, ridotti a 16 in appello“.

E ancora un altro sfogo sulla vicenda, con un appello rivolto proprio a Guede: “Quello che dirò qui è questo: possiede un enorme potere di guarire gli altri danneggiati dalle sue azioni. Ha il potere di dire la verità, di assumersi la responsabilità, di smetterla di incolparmi per lo stupro e l’omicidio di Meredith Kercher, che moltissime prove dimostrano che ha commesso da solo“.