Matteo Salvini continua a sostenere che l’affossamento del Ddl Zan e la “tagliola” chiesta da Lega e Fratelli d’Italia siano stati la scelta giusta e fa molto di più, tira in ballo una “teoria” senza capo né coda: “Avrebbe cancellato quello che siamo”. La replica alle parole dell’ex titolare del Viminale arriva da Alessandro Zan, promotore del disegno di legge finito nelle spire di un meccanismo che ne ha stritolato lo slancio verso un definitivo passo avanti per il Paese. Ma la battaglia per i diritti non si ferma dopo la mossa di Salvini e Meloni.
Ddl Zan, Alessandro Zan replica a Matteo Salvini: “Speculatore senza vergogna”
“No, Salvini. Il #ddlZan non avrebbe cancellato ciò che siamo, avrebbe tutelato persone che subiscono violenza. Però i tuoi applausi in Senato hanno confermato ciò che sei: uno speculatore senza vergogna. La battaglia continua, insieme al Paese che ha riempito le piazze italiane.” Così Alessandro Zan su Twitter risponde alle parole di Matteo Salvini sull’affossamento del Ddl Zan e ribadisce il fermo impegno a portare avanti una lotta che non può fermarsi e non deve fermarsi.
No, Salvini. Il #ddlZan non avrebbe cancellato ciò che siamo, avrebbe tutelato persone che subiscono violenza. Però i tuoi applausi in Senato hanno confermato ciò che sei: uno speculatore senza vergogna. La battaglia continua, insieme al Paese che ha riempito le piazze italiane.
— Alessandro Zan (@ZanAlessandro) December 11, 2021
Il leader della Lega si è detto orgoglioso dello stop che il suo partito e Fratelli d’Italia hanno imposto alla legge e, riporta Repubblica, nel corso dell’assemblea regionale del Carroccio in Puglia ha espresso il seguente intervento rivendicando la sua posizione: “Grazie alla Lega è stata fermata quella follia chiamata ddl Zan. A me non interessa la vita sessuale degli altri. Eterosessuali, omosessuali, transessuali, bisessuali, pansessuali a me non me ne frega niente. Ognuno dei suoi affetti fa quello che vuole, ma il ddl Zan che avrebbe cancellato quello che siamo. Noi l’abbiamo contestata perché il ddl Zan tira in ballo i bambini, non è accettabile”.
Ddl Zan, Elio Vito contro Matteo Salvini: “Se ne vanta pure“
Le parole del leader della Lega hanno innescato anche la reazione di Elio Vito, deputato di Forza Italia. In un tweet la sua rabbia per quanto dichiarato: “Salvini si vanta di avere fermato il ddl Zan invece dovrebbe vergognarsene, c’è chi per la propria affettività, per la propria sessualità viene odiato, discriminato, picchiato, questo voleva punire la legge, non le idee e le opinioni. Che vergogna, se ne vanta pure!“.
Salvini si vanta di avere fermato il #DdlZan ed invece dovrebbe vergognarsene, c’è chi per la propria affettività, per la propria sessualità viene odiato, discriminato, picchiato, questo voleva punire la legge, non le idee e le opinioni. Che vergogna, se ne vanta pure! ? pic.twitter.com/kCNNnihlmL
— Elio Vito ?????? (@elio_vito) December 11, 2021