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Sanremo 2022, Amadeus ha scelto i suoi co-conduttori, spunta il nome di Tommaso Paradiso. Il cast completo

Pubblicato: 15/12/2021 12:56

Manca pochissimo alla finale di Sanremo Giovani che si terrà stasera e durante la quale si conosceranno i tre giovani che entreranno nei big e, molto probabilmente, anche qualche dettaglio in più su chi affiancherà Amadeus in questo suo ultimo Festival di Sanremo. Oltre a Fiorello, sul quale Amadeus non si è sbilanciato più di tanto, è il toto-nome sulle co-conduttrici e sul cantante che affiancherà il cast.

Sanremo 2022: impazza il toto-nome sul cantante che sarà fisso tutte le sere

Dopo Tiziano Ferro e Achille Lauro, le cui ultime performance hanno spaccato in due l’opinione del pubblico del Festival, impazza il toto-nome su chi potrà essere il cantante fisso di questa nuova edizione. Secondo un’indiscrezione riportata dalla rivista Chi, nella rubrica Chicche Gossip, il nome ci sarebbe già e si tratterebbe di Tommaso Paradiso.

Questo quanto si legge sulla rivista e ripreso da diversi siti di Gossip come Isa e Chia: “Colpo a effetto di Amadeus per il prossimo Festival di Sanremo. Accanto al conduttore ci sarà un cantante: Tommaso Paradiso, ex leader dei The Giornalisti”

Fiorello ci sarà al Festival di Sanremo? Il gossip impazza

Sempre in Chicche Gossip si parla anche di Fiorello. Durante la conferenza stampa della finale di Sanremo Giovani, Amadeus, sulla partecipazione o meno di Fiorello, ha detto: “(…) Fiorello? Con lui abbiamo il patto che ne parliamo venti giorni prima”.

Ora, sembrerebbe che Fiorello ci sarà o almeno questo è quello che si legge sul settimanale: “E Fiorello? Pare che le sue richieste siano state accettate dalla Rai. Con Paradiso, Fiorello e Alessia Marcuzzi, Amadeus ha disegnato il suo Festival”.

Alessia Marcuzzi co-conduttrice al Festival di Sanremo

Sempre più quotata come co-conduttrice del Festival di Sanremo è Alessia Marcuzzi. Insomma, pare proprio che Amadeus sia più che pronto ad affrontare la sua ultima avventura sanremese: “Sono contento di iniziare questa avventura. Il primo Festival fu il massimo dell’assembramento, non avevo mai visto tanta gente insieme. Il secondo il deserto che non auguro a nessuno di rivivere: ricordo le riunioni in cui si pensava addirittura di cancellarlo. Per me non ce ne sarà un’altra, lo dico tutti gli anni ma da interista direi che mi fermo al triplete”.