Comincia la seconda giornata di voto per il Quirinale. Dopo il nulla di fatto di ieri, con 672 schede bianche, 49 nulle e 88 voti dispersi, riprenderà oggi alle 15 la seduta della chiama per il secondo scrutinio per l’elezione del presidente della Repubblica.
Quorum non raggiunto: si conclude la seconda giornata di votazioni – ore 22.25
Il mancato raggiungimento del quorum di 673 voti segna la conclusione della seconda giornata di votazioni per l’elezione del Presidente della Repubblica. Anche oggi sono emersi nomi inediti dallo spoglio delle schede. Fra politici e personaggi dello spettacolo, la lista di nominati è andata aumentando, non portando nuovamente ad alcuna decisione. Dopo l’annuncio della rosa dei candidati da parte del centro-destra, Pd, M5S e Leu si sono riuniti e hanno a loro volta diffuso un comunicato congiunto. La fazione di centro-sinistra ha spiegato di non voler contrapporre una rosa di nomi. Enrico Letta ha invitato le parti a riunirsi “in una stanza” per “trovare una soluzione“. Tutto sulla seconda giornata di votazioni.
Marcello Pera, Letizia Moratti e Carlo Nordio candidati del centro-destra per la corsa al Colle – ore 18.11
Dopo essersi riuniti questo pomeriggio, i leader del centro-destra hanno comunicato la rosa dei nomi scelti per la corsa al Quirinale dopo il passo indietro di Silvio Berlusconi. Confermando in parte i pronostici delle ultime ore, Antonio Tajani, Giorgia Meloni e Matteo Salvini hanno iniziato la conferenza stampa dicendosi soddisfatti della scelta che ha visto il “centro-destra compatto”. In tutto sono 3 le proposte della fazione politica: Marcello Pera, Letizia Moratti e Carlo Nordio. Salvini ha sottolineato come si tratta di figure che non ricoprono alcun ruolo di dirigenza e ha motivato anche la decisione di escludere Elisabetta Casellati dai candidati “per preservare le cariche istituzionali”. Tutte le dichiarazioni dei leader di centro-destra durante la conferenza.
Quirinale, il pronostico di Renzi che tira in ballo Salvini: “Ha l’asso in mano” – ore 11.07
Per Matteo Renzi l’unico in grado di risolvere la partita dell’elezione al Quirinale sarebbe Matteo Salvini. Secondo l’ex premier, il leader della Lega sarebbe l’unico ad avere un “asso nella mano” capace di portare all’elezione del nuovo Presidente della Repubblica. Ma con un rischio a gravare sulle sue spalle: fare “la fine di Bersani“. “Ha 4 ipotesi diverse. La prima è insistere su un nome di centrodestra, anche contro un pezzo del Parlamento, sperando che passi. Se non passa, lui fa la fine di Bersani“. Tutti i pronostici di Renzi.
Quirinale: Draghi fa la sua “mossa”, dialogo aperto per il Colle – ore 8.53
Dopo quanto accaduto ieri nel primo scrutinio per l’elezione del Presidente della Repubblica del dopo Sergio Mattarella, da Palazzo Chigi filtra un’indiscrezione: Mario Draghi avrebbe fatto la sua “mossa” per sciogliere il nodo trattativa e capire quali sono le esigenze del Paese. Il nome è tornato più e più volte e ora potrebbe non essere più un miraggio nemmeno per Matteo Salvini. Il problema resta sempre lo stesso: un suo eventuale addio a Palazzo Chigi per un trasferimento al Colle creerebbe un rischio per il Governo che si regge già su un equilibro precario. Cosa si vocifera prima della seconda votazione.
Paolo Maddalena è stato il nome più votato a primo scrutinio per l’elezione del Presidente della Repubblica – ore 8
Nel primo scrutinio di ieri, il più votato è stato l’ex giudice costituzionale Paolo Maddalena con 36 voti. Tra gli altri nomi fatti c’è stato quello dell’attuale Capo dello Stato, Sergio Mattarella; come anche quello della ministra della Giustizia, Marta Cartabia e anche Silvio Berlusconi. Paolo Maddalena è stato il candidato degli ex grillini fuoriusciti negli anni dal Movimento e confluiti nel gruppo Misto; l’ex magistrato è un forte critico di Mario Draghi. Come sempre accade ci sono anche stati una serie di voti “particolari”. Durante lo scrutinio è uscito il nome di Alfonso Signorini, ma anche Amadeus, che la prossima settimana tornerà con il Festival di Sanremo; Alberto Angela, Bruno Vespa, Giuseppe Cruciani e Fulvio Abbate. Tra i nomi più noti emersi in passato c’erano anche: Barbara D’Urso, Valeria Marini, Sabrina Ferilli, Sophia Loren, Michele Cocuzza, il duo Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti, Gianni Rivera e Giancarlo Antognoni e Francesco Guccini.