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Ucraina, Russia pronta a trattare in Bielorussia. L’ex Presidente Poroshenko: “Putin non ci conquisterà mai”

Pubblicato: 25/02/2022 15:15

C’è un importante aggiornamento sul fronte della guerra in Ucraina. Da quasi due giorni ormai il Paese è asserragliato dalle forze russe entrate passando attraverso le neo-riconosciute repubbliche separatiste del Donbass (Donetsk e Luganks). La Russia ha reso noto che sarebbe pronta ad aprirsi al dialogo con l’Ucraina a Minsk; mentre il Presidente Zelensky non ha ancora risposto, l’ex Premier Poroshenko ha ribadito che il Paese non si piegherà mai alla Russia di Putin.

Intanto l’Europa sarebbe pronta a varare un pacchetto di sanzioni, ma fonti interne riferiscono di una profonda irritazione nei confronti dell’Italia che ieri ha spinto per eliminare i beni di lusso italiani dai beni sottoposti a sanzione. Intanto è terminato il Consiglio dei Ministri che ha deciso per un invio di aiuti finanziari all’Ucraina e un aumento del personale militare italiano sotto il comando NATO. La decisione è stata varata tramite decreto legge nel quale sarebbero stati stanziati circa 153milioni di euro per il 2022 e di 21milioni per il 2023 per finanziare la partecipazione alla “Forza ed elevata prontezza” che sarà attivata dalla NATO, oltre alla prosecuzione dei dispositivi già in atto (sorveglianza navale, spazio aereo NATO, presenza in Lettonia e Romania).

La Russia pronta a trattative con l’Ucraina

Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, ha reso noto che Vladimir Putin “È pronto ad inviare a Minsk una delegazione russa a livello di rappresentanti del ministero della Difesa, del ministero degli Affari Esteri e dell’amministrazione presidenziale per negoziati con una delegazione ucraina“.

Minsk si starebbe preparando dunque per essere teatro di un terzo tavolo di pace dopo i primi due accordi di Minsk che avevano stabilito accordi bilaterali che avevano al centro anche le suddette repubbliche separatiste.

Poroshenko attacca Putin e l’invasione russa

Vladimir Putin è semplicemente pazzo, è puro male che è venuto qui per uccidere gli ucraini“. Queste le parole dell’ex Presidente Poroshenko, che si è fatto immortalare con un kalashnikov e circondato da militari, intervistato dalla CNN per le strade dei Kiev. Poroshenko ha ribadito che gli ucraini sono pronti a difendere il Paese e che Putin “Non conquisterà mai l’Ucraina”.

Non importa quanti soldati uccida, quanti missili possieda e quante armi nucleari ,noi ucraini siamo un popolo libero con un grande futuro europeo“, ha detto, sottolineando che ci sono “lunghe file” di persone che si vogliono arruolare ma “non abbiamo abbastanza armi” per tutti. “Tutti devono capire che è stato Putin a dichiarare la guerra, non l’Ucraina, ha dichiarato guerra al mondo intero“, Poroshenko ha concluso: “È importante che non ci sentiamo soli, che voi siate con noi“.

L’ex Presidente ha ringraziato Stati Uniti e Regno Unito per l’invio di armi e ha ribadito l’importanza del ruolo dell’Occidente e delle sanzioni che devono essere severe, chiedendo anche l’espulsione della Russia dal sistema Swift, ed il blocco degli aerei e navi russe in porti e aeroporti dei Paesi di Unione Europea e NATO.