Si spegne a 81 anni una delle leggende del calcio italiano, Giovanni Lodetti. Nato a Caselle Lurani, in provincia di Lodi, il 10 agosto 1942, l’ex centrocampista del Milan e della Nazionale ha lasciato un segno indelebile nel panorama calcistico nazionale e internazionale.
Dal Milan alla Nazionale: la luminosa carriera di Lodetti.
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È con la maglia rossonera che Giovanni Lodetti ha scritto alcune delle pagine più memorabili del calcio italiano. Tra i pilastri del Milan di Gianni Rivera, ha alzato al cielo trofei prestigiosi, da due Scudetti a due Coppe dei Campioni, passando per due Coppe delle Coppe, una Coppa Intercontinentale e una Coppa Italia. Insieme ai compagni rossoneri, negli anni Sessanta, ha dominato il panorama calcistico italiano e europeo.
Ma è con la maglia azzurra che Lodetti ha conquistato l’Europa. Nel 1968, sotto la guida di Ferruccio Valcareggi, l’Italia ha vinto l’Europeo, con un Lodetti protagonista in campo.
Dopo una brillante carriera al Milan, Lodetti ha vestito le maglie della Sampdoria, del Foggia e del Novara. Un percorso calcistico che si è concluso nel 1978, quando ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo.
Una nuova vita al di fuori del campo
Dopo il ritiro dal calcio giocato, Giovanni Lodetti non ha abbandonato il mondo del pallone. Con la sua competenza e la sua passione, è diventato un apprezzato commentatore televisivo, portando in ogni salotto italiano la sua conoscenza del gioco e la sua esperienza sul campo.
Oggi, il calcio italiano piange la scomparsa di una delle sue stelle più brillanti, un campione che ha saputo conquistare tifosi di ogni squadra con la sua classe, la sua grinta e il suo amore per il gioco. Ciao, Giovanni.
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