Il corpo senza vita del dottor Lucio Petronio è stato ritrovato in un torrente nei pressi delle sorgenti del Frido, nella zona di Mezzaluna Salice, non lontano dal centro abitato di San Severino Lucano.
Lucio Petronio era disperso da venerdì 6 ottobre
L’ex dirigente del Centro di igiene mentale di Lecce, era disperso sul massiccio del Pollino da venerdì 6 ottobre, come riporta il Quotidiano di Puglia. Durante un’escursione nella zona del Santuario della Madonna del Pollino, salendo fino al Sella Crispo, insieme al figlio, l’uomo era partito nella mattinata e aveva raggiunto la cima. L’unico a rientrare a valle era stato però il giovane che aveva raccontato ai carabinieri di aver perso di vista il genitore.
Ricerche a tappeto nella zona
Le ricerche sono scattate la mattina del giorno successivo, realizzate con un ingente dispiegamento di forze per la perlustrazione del territorio. Negli ultimi giorni gli uomini del Soccorso alpino e speleologico della Basilicata, i carabinieri, i vigili del fuoco e i carabinieri forestali, con i cani molecolari, specializzati nella ricerca di persone scomparse, hanno setacciato il percorso, fino alla tragica scoperta: il 70enne è stato infatti ritrovato cadavere.
Il telefono cellulare del medico al vaglio degli inquirenti
Lo smartphone del medico è stato ritrovato spento. Sul telefonino sono stati avviati accertamenti per capire, attraverso la geolocalizzazione, gli ultimi spostamenti del medico e capirne. Era stato inoltre riascoltato dai militari dell’Arma il figlio di Petronio, per comprendere se potesse fornire alle persone impegnati nelle ricerche del padre elementi utili che potessero indirizzare meglio le operazioni di soccorso. Purtroppo, queste si sono concluse nel peggiore dei modi.
