Una novità che potrebbe cambiare le nostre vite e il modo di comportarci una volta al volante. E che, come spesso avviene di fronte ad annunci simili fatti dall’Unione Europea, non ha mancato di dividere gli utenti, sollevando anche polemiche. Di cosa stiamo parlando? Della nuova patente di guida digitale presentata dalla Commissione Ue guidata da Ursula von der Lyen, che l’ha definita “un’antemprima mondiale”. Come funzionerà nel dettaglio questo nuovo documento elettronico? Ecco il piano al momento al vaglio di Bruxelles, anticipato da La Presse. (Continua a leggere dopo la foto)
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Come funzionerebbe la Patente digitale
Stando alle prime bozze di testo, la nuova patente dovrebbe essere rilasciata al compimento del 17esimo anno di età, quindi quando non si è ancora maggiorenni. Si tratterebbe di una sorta di foglio rosa digitale valido in tutti i Paesi Ue: per la precisione la patente digitale valida in Europa sancirebbe che dai 17 anni si possa far pratica di guida su auto e camion accompagnati. In caso di superamento dell’esame, ci si potrà poi mettere regolarmente alla guida a 18 anni. (Continua a leggere dopo la foto)

Le nuove norme sono state presentate dalla Commissaria europea ai Trasporti, Adina Valean. Verrebbero, inoltre, condivisi i dati per rendere efficace in tutta l’Ue la sospensione delle patenti. Proprio questo è stato uno dei passaggi più discussi, visto che alcuni utenti hanno iniziato a lamentare possibili violazioni della privacy proprio a causa di questa massiccia “condivisione dei dati”. In rete, c’è chi ha paventato il rischio di una sorta di nuovo Green pass. (Continua a leggere dopo la foto)

Stando alle intenzioni dei promotori, la norma dovrebbe contribuire alla diminuzione delle vittime di incidenti stradali: obiettivo dell’Europa è quello di eliminare per sempre le tragedie al volante entro il 2050. La norma rientra anche nel progetto Ue per un mondo sempre più Green, visto che consentirebbe di eliminare l’uso di documenti plastificati.
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