
“La mia assenza è stata motivata da una sofferenza indescrivibile”. Marta Fascina non è ancora completamente uscita dal periodo di lutto dettato dalla morte del compagno, Silvio Berlusconi e, nonostante la famiglia Berlusconi sia stata e sia tuttora molto vicina e tutelati nei confronti della parlamentare – al contrario di quanto è accaduto in passato con altre compagne dell’ex Cavaliere – Fascina si era trincerata in un dolore devastante. Ora arrivano le dichiarazioni sul suo futuro politico, espresse nel corso di un’intervista fatta per il nuovo libro di Bruno Vespa, e riportate da Ansa. Marta Fascina è pronta a tornare: “Sono un deputato alla seconda legislatura. Come ho sempre detto, seguo e faccio politica fin da adolescente. Continuerò a svolgere il mandato parlamentare che mi hanno conferito i cittadini; la mia assenza è stata motivata da una sofferenza indescrivibile. La sua improvvisa scomparsa terrena l’ho vissuta, la vivo e la vivrò con un senso di angosciante vuoto che resterà incolmabile per tutto il resto della mia vita”. Per quanto riguarda possibili incarichi di partito, invece risponde: “Non ho mai chiesto né aspirato ad incarichi di partito. Dunque no, al momento, non immagino particolari ruoli per me”.
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Marta Fascina accolta dal clan Berlusconi: era al battesimo del figlio di Luigi
Nei giorni scorsi Marta Fascina ha fatto la sua prima uscita ufficiale dopo il lutto: è stata presente al battesimo di Tommaso Fabio, il secondo figlio di Luigi Berlusconi e la moglie Federica Fumagalli. Alla cerimonia era presente tutta la famiglia Berlusconi, ma mancava Piersilvio: c’era però la prima figlia, Vittoria Lucrezia. Il clan Berlusconi comprendeva anche ex compagni delle sorelle Berlusconi: ad esempio era alla cerimonia anche Giorgio Valaguzza, ex compagno di Barbara Berlusconi, padre dei suoi figli Edoardo e Alessandro, con la nuova compagna. Marta Fascina aveva un sorriso mesto, segno del fatto che non si sia ancora ripresa del tutto. Lei stessa a Vespa a dichiarato: “In un simile contesto di armonia e unione che lui (Berlusconi, ndr), nella sua unicità, è stato capace di creare sarebbe stato difficile non stringere eccellenti rapporti con i suoi amati figli a cui resto legata da sentimenti di stima ed affetto sinceri e profondi”. E, sulla sua residenza a Villa San Martino: “Ammetto che sorrido, anche se è una cosa che mi risulta difficile in questo momento, quando leggo fantasiosi articoli di stampa. La categorica smentita della famiglia Berlusconi vale più di qualsiasi infondato pettegolezzo”.
Marta Fascina su Silvio Berlusconi: “Ha lavorato fino a poche ore prima di morire”
Sono di grande affetto e ammirazione le parole che Marta Fascina riserva al compagno, parlando con Bruno Vespa: “ha lavorato sino a poche ore prima di raggiungere la casa del Signore. Leggeva giornali, scriveva appunti, ragionava di politica interna ed internazionale e di aziende, telefonava ad amici, politici, collaboratori. Fino agli ultimi istanti è rimasto pienamente lucido ed operativo”.