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“Dovete dimettervi”, l’opposizione sul taglio dei 400 milioni ai disabili in Manovra

Pubblicato: 30/10/2023 17:15
Giorgia Meloni contestata in parlamento
Giorgia Meloni contestata in Parlamento

Manovra, il taglio dei sussidi ai disabili per 400 milioni. Il taglio che all’ultimo momento è stato deciso dal governo deriva quasi per intero dai fondi per i disabili. La manovra finanziaria, annunciata quattordici giorni fa, è stata licenziata per davvero, stavolta, dalla Ragioneria dello Stato. Alessandra Locatelli, ministra leghista per le disabilità del governo Meloni, non è riuscita a scongiurare questo epilogo. L’opposizione chiede le sue dimissioni. (Continua)
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La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni

Scandalo in Manovra, il taglio dei sussidi ai disabili per 400 milioni

L’opposizione chiede le dimissioni della ministra Locatelli per lo scandalo inserito nella nuova manovra, il taglio dei sussidi ai disabili per 400 milioni di euro. Locatelli aveva promesso di recuperare i soldi per i disabili dal risparmio per la fine dei superbonus. Non è andata così, e anzi, se prima il taglio riguardava fondi per 350 milioni, il governo ne ha aggiunti altri 50, per arrivare a 400. (continua)
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Alessandra Locatelli

L’opposizione chiede le dimissioni di Locatelli

“Uno scippo alle persone con disabilità“, attacca la deputata Pd della commissione Affari sociali, Ilenia Malvasi. “La Ministra Locatelli ha mentito all’aula del Parlamento e alle associazioni. Pensano di ingannare milioni di cittadini con disabilità e le loro famiglie con un ‘Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità’ che non stanzia un euro di risorse aggiuntive, ma è un ‘fondo di fondi’ esistenti”.

Malvasi si riferisce al “Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità” pari a circa 231 milioni di euro che accorsa di fatto il fondo per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione per gli alunni con disabilità, il fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza caregiver famigliari e il fondo per l’inclusione delle persone sorde e con ipoacusia. Nessuna nuova risorsa, insomma.

Il Pd e Italia Viva chiedono le dimissioni di Locatelli. (continua)

La ministra si difende: “Nessun taglio, solo slittamento”

Locatelli respinge al mittente le richieste di dimissioni e alimenta il mistero. Nella manovra non ci sarebbero dei tagli dei fondi promessi ai disabili, ma solo uno slittamento nell’erogazione degli stessi. “Non c’è alcun taglio per le persone con disabilità”, ma il Mef, dice Locatelli, “ha slittato i fondi, giustamente, perché non li abbiamo potuti usare quest’anno e li riposiziona, 85 milioni a decorrere dal 2026“. Inoltre, il fondo 2026 “anziché essere di 350 milioni ce lo siamo ritrovati che era già di 300. Lavoreremo per incrementarlo e spero anche che con altre ulteriori risorse possiamo rifinanziare ad esempio il fondo sull’inclusione, aumentare anche le risorse per i caregiver in attesa della legge quadro“.

Ultimo Aggiornamento: 31/10/2023 16:14