Vai al contenuto

Ciro Grillo, il racconto dello stupro di gruppo. Il pianto al processo della ragazza: “Non riuscivo a muovermi. Cosa mi hanno fatto”

Pubblicato: 07/11/2023 15:01
Ciro Grillo processo testimonianza

Nuovi colpi di scena nel processo per stupro in corso a Tempio Pausania, in Sardegna, contro Ciro Grillo e tre suoi amici. A fare notizia è la testimonianza in aula della loro presunta vittima (Silvia, questo il suo nome di fantasia ndr) che, mentre ricorda quei terribili momenti a base di sesso e droga vissuti nella villa di Cala di Volpe, in uso alla famiglia di Beppe Grillo, scoppia in lacrime.
Leggi anche: Ciro Grillo e i tre amici rinviati a giudizio per stupro di gruppo: la reazione della presunta vittima
Leggi anche: Processo Ciro Grillo, il filmato dello stupro in tribunale: “Video sconvolgente”

Ciro Grillo: la testimonianza della presunta vittima al processo

“Non riuscivo a muovermi, (…) non riuscivo a tirarmi su con le braccia o a fare altro, ero terrorizzata, non sapevo cosa stesse succedendo, cioè, non te l’aspetti una cosa del genere (…) io lì non avevo voce, mi è venuto in mente di urlare, non è che non mi è venuto in mente, ma non riuscivo”. Così nella sua testimonianza Silvia ricorda il primo presunto stupro subito da Francesco Corsiglia.

Poi, sempre secondo il suo racconto, Ciro Grillo, Vittorio Lauria ed Edoardo Capitta l’avrebbero costretta a bere vodka per poi subire altri abusi sessuali, stavolta di gruppo. “Il mio corpo era come se fosse anestetizzato. Provavo a tirarmi su, anche con la testa, poi ho iniziato a vedere nero e sono svenuta. Cioè mi son spenta, ho visto nero”, racconta la ragazza, scoppiando però subito a piangere e costringendo il presidente a sospendere l’udienza per una decina di minuti.

“Quella sera non eravamo né sobrie, né ubriache o incapaci di controllarci. – questa invece la testimonianza di Roberta, l’altra presunta vittima dello stupro del gruppo di Ciro Grillo – Quando mi sono svegliata saranno state le 12.30/13, mi sono alzata e sono andata a cercare Silvia. Lei era nella prima stanza a destra, nel letto, completamente nuda. L’ho vista molto confusa e sconvolta e non mi è sembrato che fosse per via dell’alcol perché l’ho vista ubriaca in qualche occasione. Ma mai in quello stato. Le ho chiesto più volte cosa fosse successo e lei alla fine mi ha detto ‘mi hanno violentata’. Chi, le ho chiesto io. E lei: ‘Tutti’”.
Leggi anche: Stupro di gruppo: Ciro Grillo rinviato a giudizio insieme ai tre amici. Quando sarà la prima udienza

Ultimo Aggiornamento: 09/11/2023 08:38