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Bollette più alte, Elly Schlein all’attacco: “È la tassa Meloni”

Pubblicato: 28/11/2023 14:38
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Il governo Meloni sta mettendo a punto un nuovo decreto Energia, con cui si prevede di stanziare fondi ed introdurre regole per agevolare lo sviluppo delle energie rinnovabili e la decarbonizzazione delle imprese italiane. Purtroppo però non si farà nulla per il mercato tutelato delle bollette dell’energia. A questo proposito il Pd denuncia lo “sconcertante atteggiamento dell’esecutivo che fa orecchie da mercante e gioca a scarica barile”. Fissata per oggi anche una conferenza stampa nella sede di via Sant’Andrea delle Fratte, a Roma, a cui partecipano anche Elly Schlein e Pier Luigi Bersani. La segretaria Dem usa parole durissime contro la premier parlando di “tassa Meloni” sulle bollette.
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Schlein denuncia la “tassa Meloni” sulle bollette

“Se il governo insiste si tocca la carne viva delle difficoltà di 5 milioni di famiglie, 10 milioni di utenze, che sono esposte all’inflazione, al caro-vita, al caro-energia, al caro-bollette, al caro-benzina. – punta il dito Elly Schlein contro la cosiddetta tassa Meloni – I passaggi al libero mercato finora hanno avuto prezzi meno convenienti per più del 60% delle famiglie che hanno effettuato questo passaggio. Anche parlamentari della stessa maggioranza hanno presentato il nostro stesso emendamento e poi nell’imbarazzo sono stati costretti a ritirarlo. Dov’era Salvini quando il Cdm bocciava la proroga?”.

“Per favore non si parli di liberalizzazione. – ci mette il carico Bersani – Questo è un trasferimento forzoso di una massa di utenti trattati come pacchi postali non verso un mercato libero ma verso altri fornitori. Che questa transumanza avvenga a valle del più grande sconvolgimento di mercato che si è mai visto, per ragioni geopolitiche, è una cosa stupefacente. La novità intervenuta negli ultimi due anni cambia strutturalmente il mercato. Che questo venga attribuito a una frase del Pnrr è una cosa ridicola. Il Pnrr è stato concepito ben prima di questi sconvolgimenti. Fermatevi per bacco, siamo ancora in tempo”.

“La Schlein soffre di amnesie, perché la fine del mercato tutelato per l’energia era fra gli obiettivi del Pnrr, piano predisposto dal Conte II e portato a termine dal successivo ‘governo dei migliori’. E solo Fratelli d’Italia non lo votò”, ribatte però a muso duro Tommaso Foti, capogruppo FdI alla Camera e fedelissimo della Meloni.
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Ultimo Aggiornamento: 29/11/2023 13:48