Pierina è stata uccisa da una persona alta. Più di lei, probabilmente almeno un metro e ottanta. Sarebbe questa una delle prime conclusioni contenute nella relazione della dottoressa Loredana Buscemi, a cui il sostituto procuratore Daniele Paci aveva affidato l’autopsia sul corpo della 78enne uccisa il 3 ottobre scorso con 29 coltellate. Ma non è questa l’unica novità nel caso di Pierina.
Circola da qualche l’indiscrezione, secondo la quale, gli inquirenti siano entrati in possesso da qualche tempo di un video in cui si nota il passaggio di un uomo a distanza di pochi minuti dal delitto in via del Ciclamino, dove abitava la povera donna.
La Procura non esclude che possa essere lui, quella sagoma, l’assassino.
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Nella immagini la sagoma del killer in fuga
La squadra mobile di Rimini, coordinata dal sostituto procuratore Daniele Paci, già da tempo ha acquisito i filmati della farmacia San Martino di via del Ciclamino, ovvero dove Pierina viveva ed è stata uccisa appena tornata a casa dopo un incontro religioso.
Successivamente all’acquisizione e lo studio delle immagini, ad attirare l’attenzione degli inquirenti è stata una frazione di secondo: nel video si nota una figura di sesso maschile che si allontana dal condominio di via del Ciclamino poco dopo l’assassinio di Pierina Paganelli.
Ancora nessun nome è scritto nel registro degli indagati
Ancora nessun nome è stato iscritto nel registro degli indagati, ma le indagini sono ancora in pieno svolgimento.
Dall’inizio del giallo gli inquirenti si sono concentrati su parenti e conoscenti della vittima, dalla nuora Manuela che ha dato l’allarme al vicino di casa Louis, che con la moglie del figlio di Pierina avrebbe avuto una relazione extraconiugale.
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