Sono passati due mesi dall’omicidio di Pierina Paganelli, 78enne uccisa con 29 coltellate a Rimini. La nuora, Manuela Bianchi ai microfoni di “Quarto Grado” ha raccontato i rapporti, a volte tesi, che la legavano alla madre del marito.
La donna ha confessato: “Tra noi non ci sono mai state liti, ma quando mi sono allontanata da casa ha preso una posizione molto ferma“, spiega la donna che è stata la prima a rinvenire il corpo nel garage della loro abitazione.
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Manuela racconta: “Lei aveva cambiato opinione su di me”
Manuela, moglie di Giuliano Saponi, il figlio di Pierina ha raccontato: “Il dolore era profondo dopo che aveva cambiato opinione su me, ma non avevo le forze per affrontarla. Piera era una persona dal carattere forte e averla come riferimento mi faceva sentire più sicura”.
A “Quarto Grado” la donna ha poi raccontato dettagliatamente alcune liti tra lei e la 78enne: “Non era una persona che litigava facilmente e tutti la consideravano una brava madre di famiglia“. Pierina, Testimone di Geova, era molto apprezzata nella sua congregazione.
Infine, fa riferimento al ritrovamento del cadavere e aggiunge con fare emblematico: “Non credo nel destino ma mi chiedo perché proprio io”.
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