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Altri guai per la Lucarelli! Lo psicologo di Bibbiano le ha chiesto un risarcimento danni da capogiro

Pubblicato: 19/01/2024 18:57

Claudio Foti lo psicologo assolto in appello dopo una condanna in primo grado nella vicenda sui presunti illeciti a Bibbiano ha chiesto un risarcimento di 320mila euro a Selvaggia Lucarelli e a due quotidiani che hanno ospitato nove suoi articoli tra il 2019 e il 2021 .

I danni vengono indicati come conseguenti dalla diffamazione e della lesione dell’identità professionale del terapeuta finito “nell’angoscia di doversi confrontare con illazioni, pregiudizi, calunnie generate da parte di una delle influencer più famose d’Italia si legge nell’atto di citazione, riportato dall’AGI.
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L’avvocato di Foti: “Palese la malafede della Lucarelli”

L’avvocato Luca Bauccio, che assiste il professionista e firma l’atto d’avvio della causa presso il tribunale di Torino, scrive che “la malafede e l’intento mistificante di Lucarelli appare palese”. Non solo, prosegue l’avvocato, “costei impone al lettore una verità giudiziaria inesistente, non predicabile” ma, spiega, “inferisce un collegamento tra il presunto errore che ha portato al suicidio e il dottor Foti”.

Questo, aggiunge Bauccio, “sulla base di un mero fatto: l’aver trasmesso al pubblico ministero che lo aveva incaricato di sentire il minore un fax urgente con le dichiarazioni raccolte”. Nella teoria del legale difensore di Foti, Lucarelli ha alimentato “una vera e propria campagna stampa, un linciaggio mediatico che hanno travolto tutta la sua storia personale e professionale, la sua vita privata, la sua identità di stimato psicoterapeuta”.

Tra i passaggi considerati diffamatori, ce n’è uno in cui l’autrice fa riferimento al ruolo di Foti nel suicidio di quattro persone avvenuto nel 1996 a Sagliano Micca, in provincia di Cuneo, durante il processo in cui erano accusate di pedofilia: “Quella botola, le perquisizioni lo accertarono, non esisteva – è scritto in un articolo di Lucarelli -. Eppure la sua esistenza fu segnalata al pm dell’epoca attraverso un fax con su scritto ‘urgente’ proprio di quel Claudio Foti del Centro Studi Hansel e Gretel, oggi rinviato a giudizio per Bibbiano. Nonno, nonna, padre e zio si suicidarono per quelle accuse”. Così ora Foti chiede i danni alla Lucarelli.
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Ultimo Aggiornamento: 19/01/2024 19:34