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Strage di Palermo, i racconti shock della figlia: “Mia madre torturata a turno e bruciata”

Pubblicato: 19/02/2024 09:49

Ad Altavilla Milicia oggi è il giorno del dolore: dopo l’esecuzione delle autopsie sui corpi delle vittime – autopsie che hanno confermato le terribili torture subite dai fratellini – le salme di Kevin ed Emanuel tornano in città.
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Lutto cittadino ad Altavilla Milicia

La camera ardente viene allestita oggi nel plesso comunale Zucchetto e resterà aperta da mezzogiorno circa fino alle 20. Alle 18 don Salvo Priola presiederà un momento di preghiera e di commiato. “Con la certezza di interpretare il profondo sentimento di cordoglio dell’intera Comunità altavillese – ha detto il sindaco Pietro Virga -, ho proclamato il lutto cittadino per la giornata del 19 febbraio, in cui saranno tumulate le salme di Kevin ed Emmanuel Barreca, tragicamente morti insieme alla madre Antonella Salamone”.

Le vittime saranno seppellite nel cimitero di Altavilla. Il Comune ha anche deciso che si costituirà parte civile nel processo sul triplice omicidio. “È stata una scelta maturata e ponderata – ha spiegato il sindaco – ci sono tutti i presupposti, dal danno di immagine per il mio centro oltre per un vero dolore e smarrimento per quanto successo”.
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I racconti shock della figlia

Nel frattempo, ora dopo ora, emergono dettagli orribili di quanto accaduto in quella casa: la figlia 17enne ha parlato delle torture compiute dal padre e dagli amici sulla madre e sui fratelli, e lo stesso Kevin – vittima della strage – parlava a un amico di demoni, esorcismi e della presenza in casa dei coniugi.

Le bruciature e i maltrattamenti nei confronti di Kevin ed Emanuel

In carcere per la strage familiare ci sono Giovanni Barreca, marito e padre delle vittime, la figlia 17enne che ha ammesso di aver partecipato ai riti per “liberare dal demonio” i familiari, e la coppia di coniugi Sabrina Fina e Massimo Carandente. Sono tutti accusati di omicidio pluriaggravato in concorso, il padre e la figlia anche di occultamento di cadavere. Dalle autopsie è emerso che i fratelli hanno subito maltrattamenti di ogni genere prima di essere uccisi. Li hanno torturati con attrezzi come l’attizzatoio di un camino, fili elettrici e altri utensili. Sui corpi le bruciature e i segni di tale orrore. Il corpo della loro mamma è stato anche bruciato.

Barreca: “Mia moglie era posseduta”

I dettagli che emergono sulla strage familiare sono a dir poco raccapriccianti. Sono stati resi noti i contenuti della telefonata fatta al 112 domenica 11 febbraio da Giovanni Barreca, quando tra farneticazioni religiose confessava i delitti. “Buonasera mi devo consegnare. Anche se vi dico perché, non ci credete. Quando uno vuole fare la volontà di dio gli spiriti si ribellano. Mia moglie era posseduta. In pratica è morta mia moglie. I demoni mi stanno mangiando pure a me. C’ho mio figlio, ho due morti e una l’ho lasciata lì”.

La madre torturata, bruciata e poi seppellita

Da brivido anche il racconto della figlia 17enne. “Mia madre è morta recentemente, credo la settimana scorsa. È stata torturata con il phon, con la padella e con la pinza per il camino ed io ho assistito. Eravamo in cucina, mia madre era a terra con il volto in giù, ed erano presenti anche Sabrina, Massimo, Kevin e mio padre. La torturavano a turno, sia Sabrina che Massimo”. Sembra un racconto horror. “Mio padre guardava, io e Kevin eravamo in piedi e ci scambiavamo sguardi, capendo che la cosa non fosse normale”. La ragazza non ha chiamato i carabinieri, nonostante le richieste di sua madre: “Mia madre è morta il 9 febbraio. Sabrina e Massimo mi hanno detto che ha avuto un infarto, mentre si trovava distesa a terra in cucina. La tortura che ho raccontato è stato qualche giorno prima, credo il giorno prima”. Poi la ricostruzione di come la donna è stata bruciata e seppellita, insieme agli oggetti che dicevano fossero “maledetti”: “Hanno scavato la buca con piccone e pala”.

Ultimo Aggiornamento: 20/02/2024 08:56