Ci sarebbe un colpevole dietro alle teorie del complotto e alle fake news sullo stato di salute di Kate Middleton. Queste bufale sarebbero infatti state “amplificate e fomentate da agenti di disinformazione in Russia”. A metterlo nero su bianco sono alcuni studiosi inglesi che, nelle ultime settimane, hanno analizzato i flussi di post e pubblicazioni online riguardanti la principessa del Galles.
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Secondo gli esperti dell’Università di Cardiff, almeno un gruppo di “troll” informatici in Russia avrebbe scatenato una “campagna online apposita” e moltiplicato e “accresciuto la disinformazione su Catherine e sul marito principe ereditario William mediante contenuti divisivi e allarmanti, con l’obiettivo di generare caos e confusione” nella società britannica e nella famiglia reale.
I dubbi degli esperti sui troll russi anti Kate
Insomma, secondo questa teoria, nel caso di Kate Middleton sarebbero evidenti “le tracce dei troll russi, che ricalcano azioni già compiute in passato”. Altri esempi di questo modus operandi sarebbero la diffusione di voci false e incontrollate sempre sulla famiglia reale o anche per destabilizzare il sostegno militare e politico della Francia e di altri Paesi occidentali in favore dell’Ucraina, oppure per affermare la regolarità delle recenti elezioni in Russia.
Martin Innes, direttore del ‘Security, Crime and Intelligence Innovation Institute’ dell’Università di Cardiff ha anche raccontato alla tv di Stato Bbc come i suoi ricercatori abbiano “riscontrato sistematici tentativi, da parte di tali entità, di intensificare le ondate di rumour, bufale e speculazioni sulla principessa Kate su diverse piattaforme di social network”.
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