Nella notte, il mondo della politica italiana ha ricevuto una triste notizia che ha colpito profondamente colleghi e cittadini. Valentina Paterna, esponente di Fratelli d’Italia e consigliere regionale nel Lazio, è venuta a mancare all’età di 42 anni, lasciando un vuoto incolmabile tra i suoi cari e nel partito. La sua lotta contro una malattia non è stata sufficiente a tenerla tra noi, e la sua prematura scomparsa è motivo di profondo lutto.
La Premier Giorgia Meloni ha espresso il suo cordoglio con parole toccanti, sottolineando l’importante contributo di Paterna alla politica e alla comunità. “Con grande dolore ho appreso la notizia della scomparsa, a soli 42 anni, di Valentina Paterna, esponente di Fratelli d’Italia al Consiglio Regionale del Lazio“, ha scritto Meloni. “Una donna forte che ha lottato con coraggio contro la malattia e portato avanti le istanze del territorio e dei cittadini con determinazione e onestà.”
La Premier si è unita al dolore della famiglia di Paterna, della comunità di Tarquinia e di tutto il partito di Fratelli d’Italia, evidenziando il valore umano e professionale di Valentina. “È stato un onore conoscerti e condividere con te tante battaglie politiche, rimarrai sempre con noi. Ciao Valentina”, ha concluso Meloni.
Valentina Paterna, che avrebbe festeggiato il suo compleanno a breve, ricopriva ruoli di spicco all’interno del partito e della regione. Prima della sua scomparsa, era stata nominata coordinatrice del circolo di FdI di Tarquinia, città che ora piange la sua scomparsa. Eletta consigliere regionale nel marzo del 2023, aveva assunto la prestigiosa carica di presidente della Commissione Agricoltura e Ambiente alla Pisana, dimostrando il suo impegno verso le questioni che più le stavano a cuore.
La perdita di Valentina Paterna lascia un segno indelebile nel cuore di coloro che l’hanno conosciuta e ammirata per il suo lavoro e la sua dedizione. La sua memoria continuerà a ispirare chi, nel mondo della politica e non solo, si impegna ogni giorno per migliorare la società in cui viviamo.