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Serena Bortone furiosa in diretta tv: “Basta, mi sto scocciando”

Pubblicato: 28/04/2024 18:48

Infuriata, letteralmente. Una settimana precisa precisa dopo il “caso Scurati”, Serena Bortone ha dedicato la puntata di ieri di “Che Sarà” al confronto sul 25 aprile, sulla Festa della Liberazione e sul tema della censura. Tra gli ospiti della puntata c’erano tra gli altri lo scrittore Nicola Lagioia e Massimo Magliaro, presidente della Fondazione Almirante ed ex braccio destro dello storico leader del Msi, nonché ex vicedirettore del Tg1, protagonisti di uno scontro che ha fatto letteralmente sbottare la giornalista.
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Lo scontro tra Lagioia e Magliaro

Ad accendere la discussione è stato Nicola Lagioia, intellettuale ed ex direttore del Salone del libro di Torino, protagonista poi di un interessante monologo sul tema della censura. Prima però, nel corso del dibattito ha detto senza mezze misure: “Sono le idee che si contestano, non le persone. Non è un reato dirsi fascisti, non è un reato e neanche dirsi nazisti. Ma possiamo dire che sono idee di me**a? Possiamo dirlo. Non le persone, le idee”. Una sferzata contro Massimo Magliaro, protagonista pochi giorni fa di un altro scontro, a DiMartedì su La7, con l’attore Ascanio Celestini, che gli ha dato del fascista: “Lo sono e allora? Con questo cosa vuole fare? Che chiama i carabinieri?”, ha replicato Magliaro. Che ieri sera, rispondendo a Lagioia, ha detto: “Ma io sono ferocemente non nazista e antinazista. Il fascismo è una cosa, il nazismo è un’altra cosa, non c’entrano assolutamente nulla: il fascismo ha origini cristiane, il nazismo è pagano… Sono due cose totalmente diverse. La incultura politica li ha fatti diventare uguali, ma non lo sono affatto”.
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La furia di Serena Bortone

A quel punto, Serena Bortone è letteralmente sbottata: “Scusatemi, ma adesso mi sto scocciando! Allora il delitto Matteotti è cristiano?”, ha urlato rivolgendosi ai suoi ospiti. “Siccome io sono cattolica, dire che il fascismo è cristiano vuole mettere dentro l’assioma che il delitto Matteotti sia cristiano. Non arrivo nemmeno alle leggi raziali perché è facile criticare… Facile per modo di dire, visto che è stata un’aberrazione assoluta. Però dobbiamo dire che l’inizio del fascismo si fonda sul delitto Matteotti. E il delitto Matteotti non potete dirmi che è qualcosa di cristiano. Sbaglio?”. No, non sbaglia.