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Milena Santirocco shock: “Non sono stata rapita, volevo uccidermi”

Pubblicato: 06/05/2024 09:49

«Non sono stata rapita, ho inventato tutto. Volevo uccidermi». Così Milena Santirocco agli inquirenti che, a dirla tutta, non sono rimasti poi tanto stupiti, perché la versione fornita dalla donna la sera del 4 maggio, quando si era presentata al commissariato di Castel Volturno. Vediamo insieme i dettagli del secondo interrogatorio, non li aveva convinti granché. Vediamo insieme i dettagli del secondo interrogatorio.
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Il finto rapimento

Nel racconto della maestra di ballo, dunque, c’era qualcosa che non tornava come avrebbe dovuto e, alla fine, è stata lei stessa, a smentirsi in un secondo interrogatorio: «Non sono stata rapita, volevo uccidermi», ha confessato. Nessun rapimento da parte di due persone incappucciate che l’avrebbero portata sul litorale campano: la 54enne avrebbe inventato tutto, spinta dalla disperazione. «Volevo togliermi la vita», ha ribadito in un nuovo interrogatorio davanti al magistrato Silvia Di Nunzio.
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Sabato sera in commissariato a Castel Volturno, Milena Santirocco aveva motivato la sua scomparsa, datata domenica 28 aprile, dicendo di essere stata rapita da due persone sconosciute, incappucciate, che avevano provato ad annegarla in uno stagno. Tant’è che quando si è presentata in un bar della provincia di Caserta chiedendo di telefonare, era totalmente bagnata. In realtà, ha confessato, nello stagno ci si sarebbe buttata da sola per poi avere un ripensamento. 
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La scomparsa

La scomparsa di Milena Santirocco aveva scatenato imponenti ricerche nel territorio di Torino di Sangro, dove era stata ritrovata la sua Renault Clio in un parcheggio, e Termoli, con l’appello della famiglia e l’apertura di un fascicolo per sequestro di persona. Le sue tracce si erano perse domenica 29 aprile: dopo aver pranzato con la famiglia, la donna aveva detto che sarebbe uscita per fare una passeggiata vicino al mare. Dalle 18.37 il suo cellulare ha agganciato l’ultima cella telefonica prima di risultare irraggiungibile. La famiglia non aveva mai creduto all’ipotesi dell’allontanamento volontario. 
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Ultimo Aggiornamento: 07/05/2024 09:39